12 Novembre 2013

Il Gran Prato arriva nelle mense scolastiche di Montemurlo


Il pane “Gran Prato” arriva sulle tavole delle mense scolastiche montemurlesi. Grazie ad un accordo tra gli assessorati alla promozione del territorio e dell’economia e alla pubblica istruzione e la ditta Elior (che gestisce il servizio di refezione scolastica), da giovedì 14 novembre i bambini di materne, elementari e medie troveranno nel proprio piatto questo alimento d’eccellenza. Il Gran Prato, infatti, è prodotto con grani selezionati, seminati e macinati nel territorio pratese, secondo un progetto di filiera corta promosso dal Comune di Montemurlo e dalla Provincia di Prato. Sarà il forno montemurlese “Matti per il Pane” (località Il Mulino- Bagnolo) a sfornare i 44 chilogrammi di pane della prima fornitura di “Gran Prato”. Seguiranno altre cinque distribuzioni il 3 dicembre, il 20 gennaio, il 12 febbraio, il 7 marzo ed infine il 4 aprile 2014.

“E’ un primo grande risultato che fa auspicare bene per il futuro.- commenta l’assessore Gianluca Giancaterino- L’attenzione sempre più alta alla qualità
dell’alimentazione dei ragazzi, può generare risvolti positivi anche per la nostra economia locale e per la salvaguardia del territorio e delle sue
coltivazioni agricole.” Il Comune, insieme alla Filiera corta di Montemurlo, sta lavorando da anni alla promozione dei prodotti agricoli d’eccellenza del
territorio e di uno stile alimentare sano che privilegi i prodotti a chilometri zero. Non a caso il nuovo bando – di durata quinquennale – per la
gestione della refezione scolastica (aggiudicato dalla ditta Elior in associazione temporanea d’impresa con l’azienda La Querciola), prevede
l’utilizzo di alimenti esclusivamente biologici (ad eccezione della carne proveniente da allevamenti italiani e il pesce di pesca sostenibile). Da
quest’anno per la prima volta sono stati introdotti prodotti della Filiera corta di Montemurlo e a km zero. Dopo il pane “Gran Prato”, l’obiettivo del
Comune è quello di far arrivare sulle tavole delle scuole l’olio extravergine d’oliva prodotto sulle colline di Montemurlo. “Vogliamo seguire gli esempi
virtuosi già attuati in altri Comuni- conclude Giancaterino- A mangiar sano s’impara da piccoli. L’accoppiata Gran Prato e olio montemurlese sicuramente
incontrerà il favore di insegnanti e genitori, che vogliamo coinvolgere sempre più in progetti d’educazione alimentare”.

 

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