27 Novembre 2013

Fedeli a sorvegliare le chiese: la Diocesi propone l’utilizzo di volontari per la sicurezza. Video


Fedeli a presidiare le chiese. Per ovviare al problema sicurezza negli edifci di culto, portato all’attenzione dopo gli atti vandalici di lunedì scorso, il direttore dei Musei diocesani Claudio Cerretelli lancia la proposta di un volontariato culturale. «L’idea potrebbe essere quella di formare persone da tenere nelle chiese, che a richiesta possono dare qualche informazione, ricordare certe venerazioni particolari e nello stesso tempo fare anche un’azione di vigilanza», afferma il Direttore. Una soluzione che potrebbe scongiurare il ripetersi di fatti come quelli che hanno portato al grave danneggiamento dei crocifissi di San Pierino e San Bartolomeo. «Da anni la Diocesi sta predisponendo sistemi di allarme, ma sono per lo più notturni, oggi, soprattutto dopo questi eventi, si presenta il problema del controllo durante le ore del giorno. In altre Diocesi – dice Cerretelli – si è deciso di tenere chiuse le chiese ma non a Prato».
Tornando alla situazione delle due opere, per il trecentesco Cristo ligneo di San Bartolomeo l’intervento non dovrebbe essere complicato. A preoccupare invece è la statua in cartapesta di San Leonardo da Porto Maurizio, praticamente ridotta a pezzi. Cerretelli dice che «i frammenti ritrovati potrebbero consentire la ricomposizione della figura ma bisognerà capire a che livello portare il possibile restauro, perché probabilmente i segni di questo evento rimarranno comunque evidenti sull’opera».
Intanto dopo la Provincia, che ha offerto venti mila euro, e il Comune, disposto a pagare per intero l’intervento a uno dei due crocifissi, anche i Club service si stanno muovendo, con il Rotary Filippo Lippi che ha promesso un contributo.

 

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