Il 2014 della Provincia: 3,5 milioni per la sicurezza idraulica, la palestra al Dagomari. E Gestri rassicura: “Sarà l’anno del Creaf”

Tre milioni e mezzo di euro dalla Regione per la messa in sicurezza dei torrenti Ombrone, Calice e Bardena, con la risistemazione degli argini e il completamento della cassa di espansione di Ponte a Tigliano. Il provvedimento per la mitigazione del rischio idraulico sul territorio pratese è stato annunciato oggi dal presidente della Provincia Lamberto Gestri, che nel tracciare il bilancio di fine 2013, ha anticipato alcune delle opere su cui la sua giunta sarà impegnata nei prossimi mesi, coincidenti con la conclusione della legislatura. Entro la primavera saranno finalmente completati i lavori al Dagomari, per la realizzazione della palestra, della sala conferenze e altri servizi. Dopo il pacchetto Fabbriche di Energie, domani sarà presentato il bando provinciale che assegna alle imprese contributi per promuovere l’efficienza energetica e l’utilizzo razionale dell’energia nei processi produttivi. A disposizione delle aziende del distretto ci saranno 411 mila euro a fondo perduto.

Altro obbiettivo della giunta Gestri è di riempire di contenuti il Creaf – su cui sono stati spesi finora 22 milioni di euro – inaugurando una prima porzione dei locali di via Galcianese con il Parco scientifico tecnologico. “La Regione investirà 350 mila euro l’anno fino al 2015 a cui si aggiunge un finanziamento di 2,9 milioni nell’ambito del bando regionale sull’innovazione da 20 milioni di euro – spiega il presidente della Provincia Gestri -. C’è già l’interesse concreto di 6-7 aziende dei settori Ict e nuove tecnologie che vogliono aderire al progetto, e avremo la collaborazione del Polo di Navacchio, del polo scientifico di Sesto, del Pin e di Tecnotessile. E anche le associazioni di categoria chiedono di non perdere questa occasione”.

Negli spazi di via Galcianese nascerà anche il centro di ricerca italo-cinese sul tessile: il progetto Textech sarà finanziato per i primi tre anni con 1,2 milioni di euro: metà da parte della provincia cinese dello Zhejiang, metà da parte della Regione Toscana.