3 Dicembre 2013

“Prato ricorda”: sabato a palazzo Buonamici la presentazione del libro di Umberto Mannucci


Umberto Saba e Umberto Mannucci: un poeta e uno scrittore, separati dallo scorrere del tempo ma uniti dalla forza della poesia. Un dialogo immaginario è al centro del volume Prato ricorda. Storie, leggende e personaggi in quattro lettere a Umberto Saba, incontrando Dante, d’Annunzio e Malaparte che sabato 7 dicembre (alle 16) sarà presentato a Palazzo Buonamici, nel salone Consiliare. Il libro, scritto da Umberto Mannucci ed edito da Piano B edizioni, è un racconto che parte da Prato e i suoi personaggi, a cui si aggiungono quelli della Val di Bisenzio, e si snoda tra esperienze vissute, leggende e invenzioni letterarie. L’iniziativa è promossa a cura del Gruppo bibliofili pratesi “Aldo Petri”. Umberto Mannucci ha contribuito alla riscoperta dell’enogastronomia e delle tradizioni locali, sia partecipando alla realizzazione di guide turistiche sia attraverso la pubblicazione di molti volumi, come Bisenzio. Tradizioni e cucina (1973), Di castagne e d’altro. Cultura e linguaggio in Val di Bisenzio (1990) e Ratafià e Ghirighio, scritto a quattro mani con Pietro Vestri (1982), che hanno incontrato un notevole successo di pubblico. Come narratore fin dall’esordio, avvenuto nel 1971 con La Retaia ha il cappello, predilige la forma del racconto breve, ispirandosi a ricordi di personaggi e fatti legati al proprio vissuto, trasfigurati con un stile asciutto e disadorno. Umberto Mannucci ha raccolto i suoi racconti nei volumi: Storie minime (1990); Il filo dei giorni. Storie di città e di fabbrica (1999); Posta di Natale. Racconti brevi (2000); Marco e Flora e altri racconti (2002). Con Cinzia Bartolozzi ha realizzato il volume Raccontami Prato (2005), saggio/guida storico-antropologica in forma di dialogo nel quale la rievocazione della storia passata e recente di Prato si intreccia con elementi autobiografici.

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