2 Dicembre 2013

Tragedia al Macrolotto, Tony: “E’ il Far West, ci sentiamo impotenti”/VIDEO


“La maggior parte delle aziende sono organizzate così: è il Far West”. Così il procuratore della Repubblica Piero Tony dopo l’incendio del capannone in via Toscana in cui hanno perso la vita sette operai cinesi. “I controlli sulla sicurezza e su ciò che è collegabile al lavoro, nonostante l’impegno dei tutte le amministrazioni e delle forze dell’ordine, sono insufficienti. Siamo sottodimensionati: noi come struttura burocratica, ha spiegato il procuratore, siamo tarati su una città che non esiste più, una città di 30 anni fa”. “Ci sentiamo spesso impotenti” ha concluso Tony. Il procuratore Tony ha poi citato i numeri del contrasto all’illegalità nel distretto parallelo. Dal 2009 ad oggi sono stati effettuati 1400 controlli (per un totale di 1200 imprese) e sequestrati 600 immobili. Dal Comune di Prato ricordano che negli ultimi quattro anni i controlli da parte della Polizia Municipale, in collaborazione con il nucleo interforze, sono quasi quintuplicati rispetto alle precedenti legislature. Gli incassi derivanti dai sequestri di macchinari superano 1,5 milioni di euro rispetto ai 220 mila euro complessivi dei 20 anni precedenti. Il numero dei macchinari sequestrati raggiunge quali le 30 mila unità. Oltre 1600 le sanzioni amministrative elevate per violazioni varie all’interno dei laboratori.

 

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