“Una scelta sbagliata, incoerente, irrispettosa, che apre un problema politico molto grave con il presidente Rossi”. Così i parlamentari pratesi del Pd Matteo Biffoni e Antonello Giacomelli, assieme ai colleghi pistoiesi Edoardo Fanucci e Caterina Bini, definiscono la decisione della Regione di trasferire temporaneamente, già a partire da domani, la centrale operativa del 118 da Prato a Firenze (LEGGI L’ARTICOLO)
Di seguito l’intervento degli onorevoli Biffoni, Bini, Fanucci e Giacomelli: “Apprendiamo da un comunicato che l’assessore regionale Marroni dispone lo spostamento della centrale 118 da Prato a Firenze parlando di soluzione transitoria eccezionale. – scrivono i quattro parlamentari – Troviamo la scelta sbagliata e non coerente ed il modo in cui essa viene comunicata pubblicamente assolutamente provocatorio e irrispettoso dell’intelligenza degli interlocutori istituzionali, degli operatori e del volontariato che avevano preso posizioni chiare da tempo.
Non si compie una scelta transitoria senza alcuna logica (o meglio una logica pare esserci ma in contrasto con ogni decisione ufficiale fin qui assunta) che non sia concertata nelle sedi proprie. A questo punto ci chiediamo di chi sia la scelta. Sia che si tratti di una iniziativa personale dell’assessore, sia che si tratti della volontà del presidente Rossi, si apre per noi un problema politico molto grave che andrà affrontato nelle sedi opportune.
Fin da subito, in questo senso, assumeremo tutte le iniziative necessarie per contrastare scelte non trasparenti, non logiche, non dettate dal rispetto delle normative e non orientate all’efficienza ed al risparmio.
A meno che il buon senso non consigli a chi ha la responsabilità di guidare la Regione di soprassedere alla decisione”.
Vu fate ridere… L’ha deciso il PD… Se vu ve ne ricordate gl’é il vostro partito! Ma indove vu eri fino a ora? A giocare a Monopoli??
Ci siamo, credo che ormai sia chiaro per tutti che c’è un solo obiettivo nella mente del “presidente della regione toscana” sig. ROSSI: Prato non ha diritto alcuno di essere se stessa! Ma vi state accorgendo che ci stanno togliendo tutto? Ma nessuno ancora si è reso conto che per Firenze (e quindi Rossi, Renzi e c.) una Prato che abbia autonomia, efficienza, competitività, turismo, cultura, benessere DA NOIA!!! Firenze (e compagnia bella) non vogliono che Prato cresca! Esempi? Partiamo dall’aeroporto: dove si devono scaricare gas inquinanti e rumori? Su Prato! Gonfienti: perché dotare Prato di un polo turistico-archeologico-culturale in competizione con i musei di Firenze? Copriamolo con delle belle gettate di cemento! Ospedale: perché non rendere efficiente una struttura già esistente e migliorabile invece che fare un ospedale che non serve a nulla (solo per trogloditi) se non a dirottare le specializzazioni su Firenze? Tramvia: perché arrivare fino a Prato? Non serve! Centro oncologico: Prato non può avere questo servizio, troppo importante e ….remunerativo. I cinesi? mandati via dalla provincia di Firenze verso Prato, lì raccattan tutto! Il 118? naturalmente a Firenze! La provincia? Prato non deve esistere più, deve diventare PERIFERIA di FIRENZE!!!ADESSO BASTA!!! PRATESI SVEGLIATEVI!!! CI STANNO FOTTENDO TUTTO!!! Ci vogliono insignificanti e arretrati, ci vogliono emarginare, perché la “pappa” la vogliono loro! Ma perché non ve ne accorgete? Ma perché non reagite? Ma perché anche il PD di Prato abbaia, abbaia ma non morde mai? Ma perché deve continuare questo defraudamento dell’identità della nostra città? E lo chiamano campanilismo!!! Ma campanilisti sono loro perché di campanile ce ne deve essere uno solo: quello di Giotto! ADESSO BASTA!!! Diciamolo in tutti i luoghi, in tutte le occasioni, scriviamolo da tutte le parti (NON SUI MONUMENTI!!). Ma se i p ratesi e chi li rappresenta hanno ancora un minimo di dignità e di orgoglio, LO DIMOSTRINO!!! ADESSO BASTA!!!
Dopo il NO al polo oncologico presso il vecchio ospedale, proposta a mio parere fattibile e interessante eccoci al TRASFERIMENTO della centrale del 118 da una città di quasi duecentomila abitanti. Se l’ospedale dismesso non andava bene si poteva cercare una sede più consona rimanendo in città. Cosa vogliamo fare con la vicenda aeroporto? Il sindaco di Prato è stato per il NO alla pista sin da subito, verrà ascoltato stavolta?
Quanto all’articolo in questione, i parlamentari pratesi si potevano fare sentire prima, non a cose fatte.
L’anno prossimo ci sono le elezioni regionali, ricordiamocelo.
Levategli il Vino!! Ma se sono i suoi che hanno voluto fare questo, proprio per SOLI vantaggi politici.
Risistemare la centrale di Prato sarebbe persino costato MOLTO MENO della spesa attualmente sostenuta!!
Vergognatevi! Chi l’ha deciso e chi adesso fa finta di cascare dalle nuvole!