Si chiama Io Interprato il percorso che è partito qualche giorno fa dall’istituto Marco Polo e che vede protagonista la città osservata con gli occhi dei ragazzi, che attraverso una serie di esercitazioni e dibattiti in classe si confronteranno sui temi della tradizione e della cultura, locale e d’origine, nel tentativo di dare vita ad un dialogo stimolante sul senso dell’abitare e su ciò che ci rende integrati e felici.
L’ideatore del progetto, sostenuto fortemente dagli assessori all’Integrazione Giorgio Silli e alla Pubblica istruzione Rita Pieri, è il sociologo pratese, Giacomo Alberto Vieri, che ha strutturato il progetto come un diario di bordo sul quale i ragazzi annoteranno le impressioni e gli stimoli che il viaggio nelle strade di Prato gli suscita. “Un’opportunità interessante – ha affermato Vieri – per recepire dai ragazzi gli stimoli a migliorare la condivisione con l’altro ma anche un taccuino di prima necessità per gli addetti ai lavori che fa davvero comprendere quali e quante sono le esigenze dei più giovani”.
“Il progetto – ha affermato l’assessore Giorgio Silli – ha tutte le potenzialità per rappresentare per i ragazzi una guida, un aiuto per far orientare le nuove generazioni all’interno del patrimonio artistico, culturale, del sentimento e dell’anima della nostra città”.
Soddisfatta dell’avvio di questo progetto anche l’assessore Rita Pieri: “Si tratta di un vero e proprio percorso di inclusione attraverso la conoscenza del nostro territorio. I ragazzi sono stati coinvolti attivamente in questo viaggio in cui saranno loro i protagonisti”.
