Roberto Cenni scioglie ogni riserva e decide di ricandidarsi a sindaco di Prato: è il proposito palesato durante la cena organizzata da La città che vorrei per sostenere la lista Prato con Cenni. Grande la soddisfazione degli invitati al momento dell’annuncio. Presenti l’ex presidente del consiglio comunale Bettazzi, Aldo Milone (che comunque dovrebbe proporre una sua lista civica), Dante Mondanelli e altri rappresentanti delle istituzioni e delle rappresentanze civiche della città. Il sindaco, subito bloccato all’entrata dai media, ha poi ufficializzato la candidatura anche agli oltre cento partecipanti alla cena alla Comunità Viva di via Bini. “Cercavo delle risposte e le ho ottenute – ha detto Cenni ai giornalisti accorsi all’evento – lo faccio soprattutto per la mia città. Non posso lasciare di fronte a chi vorrebbe trasformare Prato nella periferia della periferia, a chi vuole che passi un aereo sopra le nostre teste ogni quattro minuti”. “Ho sollecitato la partecipazione della società civile e questa c’è stata, con velocità e con impegno. A questo punto mi sono sentito coinvolto e deciso a garantire la mia presenza”. E nell’intervento di Cenni è apparso evidente che l’appoggio della società civile fosse fondamentale soprattutto dopo il comportamento dei partiti della sua coalizione in Consiglio Regionale sulla questione del Pit e dell’aeroporto di Peretola: “Penso all’aeroporto – ha precisato ai giornalisti – quando si è trattato di votare per la pista parallela convergente, persone che non volevano tornare a casa hanno deciso di votare a favore. Ma non possiamo permettere che siano gli investitori argentini a decidere per noi”
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Cenni annuncia la ricandidatura from tvprato on Vimeo.
E ci mancava un candidato cosi’ rappresentativo! Bella fantasia dopo cinque anni di disillusioni! Portate dentro anche i Milone e siamo apposto!
Forza Sindaco!!! Prato l’è con te!!
Forza Cenni, Prato è con te.
Povero Pisolo, fai pena.
Che grande sindaco…rimettiamo un fallito al governo della nostra città’!
Dopo questi cinque anni ci vuole un bel coraggio a rivotarlo …. Ho sempre negli occhi la figura da cioccolataio che ha fatto a Viaccia all’ assemblea sulla Varvarito …..
tocchiamoci
E ci vuole ancor piu coraggio a rivotare coloro che per 50 anni hanno portato Prato a tutto questo…coloro che dicono che visto che i cinesi non si vogliono integrare, diamogli la cittadinanza italiana, coloro che dicono che male c’è a fare dei dromitori (pur che a regola) nei posti di lavoro, coloro che dicono che potrebbe essere un idea insegnare obbligatoriamente il cinese ai ns. bimbi fin dall’asilo (e non il contrario), coloro che dicevano il misericordia e dolce era un ospedale vecchio, non funzionale, con esuberi di posti letto e troppo costoso, coloro che dicono che l’ampliamento dell’aeroporto di peretola non va fatto ma che tanto Renzi è mio amico e vedrete non se ne fa di niente (notizia dell’altro ieri che il ministro dei trasporti ha dato il via libera all’approvazione del progetto)…quindi venite a dire che ci vuole un bel coraggio?
Si ci vuole un bel coraggio anche per votare quello che si crede il meno peggio se fa comunque pena !