19 Marzo 2014

I posti letto al nuovo ospedale non bastano: ne arrivano altri 68. E la Regione investe 4 milioni l’anno per la sanità pratese


Un piano da 4,3 milioni l’anno con l’obbiettivo di aumentare la dotazione di posti letto, potenziando i servizi territoriali. E’ quanto annunciato dall’assessore regionale alla sanità Luigi Marroni durante l’incontro con i dirigenti della Asl 4. Il piano Prato – anticipato alcune settimane fa nel consiglio comunale straordinario – ha l’obbiettivo di allentare la pressione sul nuovo ospedale i cui 540 posti letto si sono rivelati appena sufficienti. Il tasso di occupazione dei letti del Santo Stefano è infatti al 98%, a fronte di una percentuale ottimale dell’85%, simile a quella del vecchio Misericordia e Dolce. A Galciana gli accessi al pronto soccorso sono passati da 230 a 250 al giorno, con punte di 310 (e sono cresciuti del 40% le richieste di consulti pediatrici). Anche se soltanto l’11% dei pazienti che arrivano al pronto soccorso necessitano del ricovero, i posti letto – soprattutto quelli a bassa intensità di cura – scarseggiano. Per questo Asl e Regione hanno messo a punto un piano che prevede varie azioni. Al Santo Stefano, saranno allestiti presso il dipartimento emergenza-urgenza altri 20 posti letto per la degenza breve, fino a 72 ore. Con l’assunzione di tre medici e otto infermieri dedicati si passerà così da 40 a 60 posti con l’obbiettivo di far sparire le barelle nei corridoi del pronto soccorso.

Per consentire assistenza agli anziani dopo il ricovero ospedaliero saranno aumentati i posti letto a bassa intensità di cura: a Villa Fiorita dagli attuali 14 posti convenzionati con l’Asl si passerà a 20; i posti letto per le cure intermedie passeranno da 12 a 54. Di questi, 12 saranno ricavati nella palazzina di Malattie Infettive nell’area Misericordia e Dolce, una decina – a carattere riabilitativo – all’interno di una Rsa e 18 presso una struttura che sarà identificata dalla Asl tramite un bando, che sarà pubblicato entro fine mese. “Avremo bisogno di posti letto con un minimo di dotazione diagnostica e specialistica – spiega il nuovo direttore della Società della Salute Lorenzo Roti -. Si tratta infatti di posti letto a disposizione della medicina generale per gestire la cronicizzazione dei malati”.

Tra le altre misure ci sarà il potenziamento dell’assistenza domiciliare e il rifinanziamento del progetto “Dopo l’ospedale meglio a casa”, che consente l’intervento di infermiere, assistente sociale e fisioterapista a domicilio del malato.
“L’età media dei ricoverati in area medica è tra i 72 e i 74 anni – spiega Roti -. L’obbiettivo è di avere ricoveri ospedalieri più corti e risposte maggiori sul territorio per il reinserimento funzionale e l’assistenza ai non autosufficienti”.

D.Z.

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fabrizio
fabrizio
10 anni fa

Vergognosi…nello spendere male e tardivamente i soldi pubblici.Vi ricordate quando vi dicevano che i posti erano più che sufficienti,che erano stati fatti studi approfonditi,bla bla bla etc.etc. Vedete di ricordarvelo anche alle prossime elezioni Regionali. Vergogna!

moni
moni
10 anni fa

Io un paio di settimane fa al pronto soccorso ho visto tanta gente in barella nei corridoi, era l’una di notte, diciamo che non era proprio bello da vedersi….

pisolo
pisolo
10 anni fa

Scusate ma se si devono aggiungere i posti letto per raggiungere un numero di potennziali degenze pari a quello che avevamo al vecchio ospedale, non si poteva rimanere al misericordia e dolce ?

gallo
gallo
10 anni fa

Pisolo…..abbiamo capito che sei contro il nuovo ospedale. Ma per favore cambia disco sei troppo ripetitivo. Quello che ormai è fatto è fatto giusto o sbagliato che sia. Piuttosto speriamo che non vengono più commessi errori come questo.

machetati
machetati
10 anni fa

peccato che per errori come questo si paga noi…in tutti i sensi con soldi e purtroppo a chi tocca anche con la salute…

il pratesaccio
il pratesaccio
10 anni fa

pisolo il nuovo ospedale di chinatown l’ha voluto il tuo amico rossi, quindi è inutile che ti lamenti, anzi preparati a respirare il fumo degli aerei, sai quante volte vedrai il reparto di pneumologia grazie al tuo amico rossi????

Silvia Toccafondi
Silvia Toccafondi
10 anni fa

Il problema non è l’ospedale, il problema è il territorio. Fino a quando la MMG non sarà all’altezza del suo ruolo le cose non cambieranno! P.S. Sono un MMG in attesa di convenzione.

NIK
NIK
10 anni fa

voglio proprio vedere dove metteranno i 20 posti letto in più nella degenza breve ! forse nei corridoi almeno li tolgono dal pronto soccorso : il posto è quello se non ci stavano prima non ci stanno nemmeno ora !

Andrea
Andrea
10 anni fa

Ricordatevelo tutti quando ci sarà da votare…

pisolo
pisolo
10 anni fa

gallo io non sono contro il nuovo ospedale, sono contro le cose fatte a bischero, ma soprattutto non sopporto voler difendere ad ogni costo e per principio preso le cose che sono indifendibili. Il disco non lo cambio perchè l’unica cosa da fare è ribellarsi e non fare i discorsi come i tuoi cio’ che è fatto è fatto. A forza di lasciar fare vedi come ci ritroviamo!

moni
moni
10 anni fa

Concordo con Andrea…. ricordatevi soprattutto delle prossime elezioni regionali!

Johne659
Johne659
9 anni fa

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Johnd137
Johnd137
9 anni fa

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