20 Marzo 2014

Palazzo Pretorio: ecco come sarà il nuovo piano terra


Per anticipare la riapertura completa di Palazzo Pretorio prevista per il 12 aprile, con la nuova collezione del museo, arriva qualche informazione su come sarà il piano terra della struttura: oltre alla biglietteria, al guardaroba e al bookshop, ospiterà una sala dedicata alla storia del palazzo; nella sala successiva è esposta una linea del tempo con le date più significative della storia pratese dall’insediamento etrusco a gonfienti alla riapertura di Palazzo Pretorio; nelle sale adiacenti saranno esposte opere e oggetti che raccontano la storia della città, tra cui Forziere ligneo con gli emblemi della Repubblica e del popolo fiorentino, di Prato e dei suoi quartieri; il bellissimo Scudo di Zanobi Poggini con i sette stemmi delle maggiori istituzioni assistenziali cittadine, intorno a quelli di Cosimo I de’ Medici e della moglie Eleonora di Toledo; la Mazza del Gonfaloniere, impugnata dal Mazziere della Comunità pratese durante le cerimonie pubbliche, ornata dagli stemmi del Comune di Prato e della casata dei Medici. Saranno esposti anche la Toga del Gonfaloniere e i Lucchi dei Priori, a testimonianza del valore simbolico attribuito a questi abiti da indossare in cerimonie ufficiali.

“Il privilegio di diventare Città concesso a Prato nel 1653 dal granduca Ferdinando II de’ Medici – dice l’assessore alla cultura Anna Beltrame – sarà ricordato dalla Visione di san Filippo Neri dipinta da Orazio Fidani, in cui una spettacolare processione in piazza Duomo documenta l’arrivo in città del primo vescovo”.

Da settembre sono previste anche mostre temporanee che saranno collocate nell’adiacente Monte dei Pegini, attualmente in corso di ristrutturazione, ampliando di 210 metri quadri la superficie dedicata alle mostre temporanee. 

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