22 Marzo 2014

Profughi siriani, il racconto della Croce Rossa: “Ecco come li abbiamo portati a Prato”


A Prato giovedì sera sono arrivati 40 profughi siriani, che sono stati ospitati alla Villa del Palco. Le operazioni di recupero e trasferimento sono state condotte dai volontari della Croce Rossa, che si sono recati a Pisa, dove sono atterrati i profughi, per poi trasportarli a Prato in autobus. “Appena allertati dal prefetto per far fronte all’emergenza profughi siriani, insieme alle altre istituzioni civili e militari, ci siamo attivati per organizzare, con sicurezza e celerità, il trasferimento dei 40 profughi mediorientali giunti all’aeroporto di Pisa con un aereo a loro riservato – raccontano dalla Croce Rossa – Grazie all’intervento della CRI di Pisa che ha messo a disposizione un autobus da 54 posti con relativo conducente si é provveduto al trasferimento da Pisa a Prato. Alcuni volontari della nostra sede pratese hanno raggiunto Pisa per rientrare in città insieme ai siriani dando loro adeguato sostegno già nel corso del viaggio in autobus. Altri volontari sono rimasti in città per preparare quanto necessitava come primo intervento (abbigliamento, maglieria intima, alimentari per bambini). A distanza di poche ore é stato distribuito a tutti i profughi abbigliamento e generi di prima necessità mentre la Caritas diocesana si é fatta carico dell’assistenza alimentare. I profughi, al momento ospiti della Curia alla Villa del Palco, sono assistiti anche dai volontari della Croce Rossa Italiana addestrati per interventi di questo genere. In un primo momento il problema maggiore é stato reperire un autobus per il trasporto dei profughi da Pisa a Prato – continua Francesco Bessi, responsabile provinciale di Protezione Civile per la Croce Rossa Italiana – ma grazie alla immediata disponibilità dei colleghi della CRI di Pisa abbiamo pianificato il trasferimento e con l’ausilio di nostri volontari che sono andati a Pisa ad accogliere chi aveva bisogno del nostro intervento  tutto é stato reso più facile”. “Non é la prima volta – aggiunge Maria Paola Bini, presidente del comitato provinciale – che la CRI di Prato interviene a sostegno dei migranti che raggiungono le nostre coste. Abbiamo inviato volontari del nostro comitato anche in zone di sbarco e presso i centri di raccolta che da alcuni anni operano in Italia”. Nei prossimi giorni la CRI di Prato sarà ancora presente a dare aiuto ai profughi siriani.

 

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