26 Marzo 2014

Rimase paralizzato durante una rapina in villa, i due banditi condannati a 14 e 10 anni di carcere


Sono stati condannati a 14 e 10 anni di reclusione i due cittadini albanesi che nel gennaio 2013 commisero una rapina violenta all’interno di una villa a Buriano di Quarrata, durante la quale un giovane di 36 anni fu ferito a coltellate, rimanendo tetraplegico. I due malviventi furono arrestati dai carabinieri nei giorni successivi a Prato, al termine di un frenetico inseguimento. La sentenza di condanna è stata pronunciata oggi dal Tribunale di Pistoia, al termine del rito abbreviato di primo grado.

Il giudice ha accolto in pieno la richiesta del pubblico ministero per Pepa Arben, l’albanese accusato del ferimento, che è stato condannato a 14 anni di reclusione, mentre il complice, Kola Kastriot, anche lui albanese, è stato condannato a 10 anni (la richiesta del pm era stata invece di 12 anni). In aula era presente il padre del trentaseienne, rimasto completamente paralizzato su una sedia a rotelle a seguito della rapina: “Non c’è una pena che possa riparare quanto hanno fatto a mio figlio”, ha detto l’uomo, prostrato dalla vicenda.

L’accusa ha ricostruito la rapina come un colpo che stato studiato a tavolino. Invece i difensori degli albanesi hanno sostenuto che era stato pianificato come un furto, anche perché gli imputati sarebbero stati certi di non trovare nessuno in casa quella mattina. Ma invece c’erano il 36enne e la colf, una romena, anche lei picchiata violentemente dopo esser stata sorpresa all’esterno della casa andando a dare da mangiare al cane e poi sequestrata.
Quanto al 36enne, era in casa perché ammalato a causa di un’influenza e, ancora in pigiama, scese al piano terreno dell’abitazione causando l’immediata e violenta reazione dei banditi. I rapinatori accoltellarono e picchiarono il giovane per farsi dire dov’era custodito il denaro finché riuscirono a impadronirsi di soldi e gioielli (circa 7.000 euro), poi fuggirono lasciandolo a terra in un lago di sangue. Quando fu soccorso, le sue condizioni erano disperate per i traumi e le coltellate al collo: venne ricoverato in prognosi riservata al Cto di Careggi nel reparto di neurochirurgia, sopravvisse ma ora è un invalido gravissimo. Anche la colf andò al pronto soccorso, ma se la cavò con un paio di settimane di prognosi.

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Gimax
Gimax
10 anni fa

14 e 10 anni di carcere, poi con la buona condotta, sconti e indulti vari faranno si e no 5-6 anni dentro e poi liberi come l’aria, mentre un ragazzo di 36 anni rimarrà a vita su una sedia a rotelle. Questa è la giustizia italiana e fa veramente SCHIFO!!!!!