Striscia la Notizia a Prato, Sgarbi: “Un’opera di Charlie Gnocchi al Museo Pecci”


Proprio nel giorno della presentazione di Fabio Cavallucci quale direttore del Museo (leggi l’articolo), Striscia la Notizia ha mandato in onda un servizio sul “caso” Pecci. All’ingresso del cantiere di viale della Repubblica, l’inviato Charlie Gnocchi ha intervistato Vittorio Sgarbi e il suo assistente pratese Francesco Perretta. Il servizio, registrato nelle scorse settimane, ha i denunciato il ritardo nei lavori di ampliamento del museo e i soldi pubblici spesi per la gestione. Francesco Perretta ha citato i numeri poco lusinghieri relativi al 2012: spese per 2,2 milioni e biglietti staccati per 12 mila euro. Sgarbi, da parte sua, ha parlato della possibile rinascita di Prato e del suo centro di arte contemporanea. E ha chiuso attaccando alla recinzioe del cantiere del Museo un dipinto dell’inviato di Striscia, con un messaggio reiterato alla sua maniera: “Un’opera di Charlie Gnocchi al Pecci. Gnocchi al Pecci. Gnocchi al Pecci. Gnocchi al Pecci…”.

D.Z.

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Gimax
Gimax
10 anni fa

certo come fa una capra come Sgarbi ad andare ancora in giro!

basilio peppuzzo
basilio peppuzzo
10 anni fa

Nel servizio si parla di decine di milioni di euro, poi quando parlano di numeri concreti sono due.
Forse non tutti sanno che…..e qui mi fermo

giannetto malespini
giannetto malespini
10 anni fa

consiglio a gimax di leggere saggi e libri di Sgarbi.
e separi per favore lo Sgarbi televisivo da quello
di grande critico e storico dell’Arte.mi ringraziera’ di sicuro.

Laura
Laura
10 anni fa

Mi fanno tenerezza le persone che dicono: si Sgarbi è maleducato ma quando parla di arte è bravissimo! Io rispondo a questi: ma voi avete le competenze per giudicare un critico d’arte bravo da uno. In bravo? Io no, e perciò lo giudico per lil suo comportamento. Siete come quelli che seguono l’onda della massa e dicono: buono il gelato di An…che paste buone che fa il Mir..senza sapere distinguere con i proprio cervello e gusto!

stefano
stefano
10 anni fa

Una persona non può essere giudicata a metà, Sgarbi è sia il critico d’ arte , forse capace, che gli addetti ai lavori conoscono, sia il cafone televisivo che tutti abbiamo avuto modo di vedere all’ opera e Prato è già abbastanza sputtanata per sopportare uno così

Gabrio
Gabrio
10 anni fa

Molto spesso comunque dice la verità ….cruda…assumendosene la responsabilità anche verso i poteri forti….e non mi sembra poco..lo ascolto volentieri