16 Aprile 2014

Al Metastasio in scena le ombre e il dolore della “Passione” di Giovanni Testori


Lo Stabile della Toscana sceglie, nella settimana di Pasqua, di portare sulla scena uno spettacolo intenso, dal genio letterario di Giovanni Testori: oggi e domani, alle ore 21, sul palco del teatro di via Cairoli il sipario si alzerà sulla “Passione” con Maddalena e Giovanni Crippa, per la regia di Daniela Nicosia.
La trama è quella del romanzo “Passio Laetitiae et Felicitatis” di Testori: l’inferno della solitudine e il paradiso della Duità, tra questi due poli si dispiega la storia di Felicita, e della sua disperata ricerca d’amore. Un’esistenza intessuta di dolore, sconvolta dalla morte improvvisa dell’amato fratello, dalla violenza sessuale subita e infine dall’amore per la giovane Letizia, grazie al quale Felicita conosce la felicità, solo per un attimo destinata a tradursi in tragedia.
Dolore, fatica e violenza compongono la via crucis della vita, in una vicenda controversa, ricca di ombre e di non facile comprensione, in cui il rapporto religioso può apparire dissacrato, mentre racchiude, insieme all’invettiva, tutto lo strazio e l’umiltà della preghiera, in un costante dialogo con Cristo. Sullo sfondo il paesaggio umano di una Brianza di struggimenti e di miseria.

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