2 Aprile 2014

Apre a Prato la prima Bottega di Coldiretti: in vendita prodotti Made in Italy e della filiera corta


Mercati esclusivi degli agricoltori, Botteghe del Made in Italy agroalimentare, punti vendita e fattorie (aziende agricole, agriturismi, cooperative) fanno crescere in Toscana la rete di vendita diretta organizzata promossa e sostenuta da Coldiretti. E con la rete di Campagna Amica crescono anche le opportunità per i toscani di fare la spesa direttamente dai produttori senza intermediazioni coniugando uno stile di vita più sano e stagionale, trasparente e sostenibile, alla sicurezza dei cibi acquistati e consumati. La crisi ed il crollo del potere di acquisto hanno infatti spinto molti consumatori ad ingenerarsi per risparmiare e far tornare i conti producendo insieme ad un positivo ritorno al fai da te casalingo l’affermarsi dei prodotti low cost a basso prezzo in vendita nei discount. Acquisti che spesso però nascondono insidie come l’impiego di ricette modificate, l’uso di ingredienti di minore qualità o metodi di produzione alternativi. Il risultato è che nel 2013 sono aumentati del 14% gli allarmi alimentari in Italia con ben 534 notifiche sulla sicurezza di cibi e bevande potenzialmente dannosi per la salute, sulla base del sistema europeo di allerta rapido per alimenti e mangimi (RASFF), rispetto al 2007 in cui è iniziata la crisi. Si tratta di un balzo record nel numero di notifiche nazionali al sistema di allerta comunitario per la prevenzione dei rischi alimentari, rispetto allo stesso periodo di cinque anni fa, prima dell’inizio della crisi. Sono una parte marginale e minoritaria ha interessato prodotti nazionali. A dirlo è Coldiretti Toscana in occasione dell’apertura della “Bottega” numero 30 in Toscana, la prima a Prato, che sarà inaugurata sabato 5 aprile alle ore 10.00 in Via San Paolo, 119 specializzata nella vendita di prodotti Made in Italy al 100% ed in particolare del territorio pratese (info su www.toscana.coldiretti.it). La crescita della rete in Toscana rappresenta un importante segnale di controtendenza che premia sia i produttori, che possono vendere direttamente i loro prodotti ad un prezzo giusto nel rispetto consapevole di rigide regole di trasparenza e serietà, sia il consumatore che può fare acquisti di prodotti locali ed italiani al 100% evitando inganni ed etichette poco chiare. In Toscana la rete di Campagna Amica ha segnato l’ennesima performance positiva di “aperture” con l’11% in più di fattorie accreditate rispetto al 2012 passate da 690 a 769 in un anno. “L’incremento di fattorie accreditate è significativo. La rete – spiega Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana – mette in moto un circuito economico positivo dove l’azienda agricola è protagonista. Più fattorie accreditate significa più prodotti e più occasioni per favorire l’incontro tra produttori e consumatori, più lavoro, investimenti e maggiore reddito per le imprese che garantiscono tutta una serie di servizi spontanei come la tutela del territorio e della biodiversità ed il presidio quotidiano in quelle aree a rischio idrogeologico”.
Importante l’espansione dei mercati esclusivi degli agricoltori ospitati quotidianamente in centri storici, piazze, strutture e spazi comunali o private, e che rappresentano lo strumento più vicino alle famiglie toscane. I mercati sono attualmente 71, di cui 65 stabili (+2%). Saranno 30 il prossimo 5 aprile le Botteghe presenti in regione con un incremento, rispetto al 2013, del 5%. La Bottega, a differenza dei mercati e delle fattorie, è un punto vendita diretta fisso che propone esclusivamente prodotti a marchio Campagna Amica, ovvero agricoli e italiani, oltre a prodotti artigianali a marchio FAI – Firmati dagli Agricoltori Italiani, fatti dunque con materie prime agricole italiane, tracciate e controllate da un ente terzo di certificazione. Concepita come un negozio di vicinato, forma di vendita in forte difficoltà su tutto il territorio nazionale, è gestita direttamente dalle aziende agricole. Nella credenza della Bottega si può trovare tutto l’occorrente per fare la spesa di filiera: latte e pane fresco, formaggi ed insaccati, pasta dei coltivatori toscani e confetture, conserve e olio extravergine, vino e tanti altri prodotti.
Per conoscere tutti gli appuntamenti con mercati, Botteghe, punti vendita visita il sito www.campagnamica.it

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Anna
Anna
10 anni fa

I prezzi come saranno?

maria
maria
10 anni fa

spero che mettino il distributore del latte fresco

sabrina
sabrina
10 anni fa

Rispondo ad Anna, nel cibo non si guarda il prezzo, ma la qualità del prodotto, cosa mangianno i nostri animali come vengono allevati, perchè a casa mia si mangia meno ma genuino…. va pensato che sono allevati fuori all’aperto e non in una stalla industriale care famiglie incominciate a leggere le etichette e quando mangia una fetta di prosciutto o carne che sia che costa poco si faccia delle domande….io sono produttrice di olio e vino e le dico a farlo 10.00 euro il litro io non ci rientro neanche con le spese, perchè siete tutti abituati ad andare a comprare l’olio a 3,00 euro il litro ma non ci pensate ….nella macchina metto un olio che costa dalle 18,00 euro e nel mio corpo da 3,00 euro signore quando fate la spesa state più attente a cosa mettete nel carrello…controllate la provenienza venga a fare la spesa nei mercati di campagna amica e si renda conto di quante cose c’è nel nostro territorio, dalla verdura al pane alla farina alle uova e vedrà che in fondo al mese fosse ha speso meno che al supermercato o al discount capisco che è duro far bilanciare il bilancio familiare a questi giorni ma ci provi……