Non arriveranno nemmeno oggi, giovedì 10 aprile, i 50 profughi siriani sbarcati nelle ultime ore in Sicilia. L’arrivo è previsto per domani, ma ancora non ci sono certezze. «Siamo in attesa di comunicazioni da Roma, intanto stiamo ancora cercando i posti necessari per accogliere queste persone», dicono dalla Prefettura, l’organo territoriale che ha il compito di coordinare questa emergenza.
Per adesso ci sono soltanto 20 sistemazioni certe: 12 a Sofignano nel Comune di Vaiano, nei locali della parrocchia un tempo occupati dal centro di recupero ex tossicodipendenti, messi a disposizione dall’Opera Santa Rita e 8 posti a Carmignano sotto la gestione della Cooperativa Humanitas.
Per riuscire a trovare una sistemazione ai 30 profughi rimanenti, la Prefettura si è rivolta a Federalberghi ma gli albergatori pratesi non sembrano intenzionati a mettere a disposizione le loro strutture.
Per questo motivo non è escluso il ricorso ad una tendopoli di emergenza.
Una soluzione che senz’altro non mancherà di creare una forte opposizione da parte dell’Amministrazione comunale che per bocca dell’assessore Giorgio Silli si è detta contraria ad una nuova accoglienza (leggi l’articolo).
E ai “nostri “sfrattati chi ci pensa?