9 Maggio 2014

Dalle camicie di Ferrè a quelle della Kaikkonen: accade a Prato Contemporanea


Entra nel vivo la preparazione di Prato Contemporanea, la tre giorni di percorsi d’arte contemporanea nel centro storico della città, da venerdì 16 a domenica 18 maggio: questa mattina la grande artista internazionale Kaarina Kaikkonen ha fatto un sopralluogo delle antiche mura cittadine tra la piazza antistante la biblioteca Lazzerini e via Pomeria: sarà quello il luogo della sua installazione contemporanea Crossing Borders, una monumentale composizione di camicie usate che sarà inaugurata venerdì 16 maggio dalle ore 19:30.
In continuità con la sua opera, l’artista ha deciso questa mattina di visitare anche la mostra “La camicia bianca secondo me. Gianfranco Ferrè” al Museo del Tessuto. Kaarina è rimasta molto affascinata dalle sale del museo pratese e dall’esposizione, evidenziando analogie e differenze con la sua arte: “Una mostra bellissima – ha detto la Kaikkonen durante la visita – ma è importante sottolineare che ci sono differenze concettuali tra questa arte e le mie installazioni. In particolare, da queste camicie emerge la bellezza, dalle mie invece deve emergere la persona che le ha indossate, la sua storia, il suo passato”.
Nella foto, l’artista (la seconda da sinistra) è assieme alla curatrice del Museo del Tessuto Daniela degl’Innocenti e a Stefano Pezzato del Centro Pecci.

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