Vista la collocazione, proprio di fronte all’astronave progettata da Maurice Nio per il nuovo Museo Pecci, qualcuno potrebbe pensare a un’opera d’arte cubista. Invece si tratta di una ringhiera rotta e arrugginita che anziché essere stata rimossa, è precariamente incastrata sul marciapiede tra la fine di viale della Repubblica e l’attraversamento pedonale della rotonda della Questura. La ringhiera originariamente doveva servire a proteggere i pedoni per evitare che cadessero nel punto in cui il marciapiede si restringe in prossimità di un tombino. Adesso però, più che un’opera d’arte, rappresenta un pericolo.
