9 Giugno 2014

Salvarono la vita a due cinesi nel rogo di via Toscana, figlio dell’ex vicesindaco e un volontario insigniti dell’encomio dai carabinieri


Erano le 7 del mattino del 1° dicembre. Leonardo Tuci, volontario dell’associazione carabinieri in congedo, passava per caso da via Toscana, quando vide del fumo uscire da una fabbrica e venirgli incontro una donna piena di fuliggine e nel panico (Leggi l’articolo, con il racconto della strage). Chiamò subito Gabriele Borchi, figlio dell’ex vicesindaco, Goffredo, e assieme estrassero dalle fiamme due cinesi che rischiavano di morire in quella che sarebbe poi diventata la strage di via Toscana (guarda il video con la testimonianza dell’accaduto da parte di Tuci, subito dopo il salvataggio).
I due quest’oggi nell’ambito dei festeggiamenti per il bicentenario dell’Arma dei carabinieri (Leggi l’articolo), sono stati insigniti dell’attestato di benemerenza conferito dal Presidente Nazionale per aver prestato il primo soccorso agli operai cinesi coinvolti nel tragico incendio al Macrolotto. Un riconoscimento dal valore simbolico, per avere compiuto un gesto dal grande valore sociale.

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