27 Luglio 2014

Luglio da dimenticare per i villeggianti pratesi: al Cinquale nuovo divieto di balneazione per 20 stabilimenti


Nuovo divieto di balneazione nelle acque di Cinquale, nel comune di Montignoso, in provincia di Massa Carrara, al confine con Forte dei Marmi, una delle spiagge più care ai villeggianti pratesi. Questa mattina l’Arpat ha inviato agli uffici comunali il report dell’ultimo campionamento, effettuato il 25 luglio, in cui certifica che le acque “destra torrente Versilia”, al confine con la provincia di Lucca, non sono idonee alla balneazione. Il vicesindaco di Montignoso Eleonora Petracci ha dovuto firmare immediatamente un’ordinanza di divieto che è stata poi comunicata agli stabilimenti balneari nel pomeriggio,
circa una ventina di bagni per 700 metri di costa.

E’ il secondo divieto di balneazione che scatta nell’arco di due settimane: lo scorso weekend le acque di Cinquale rimasero off limits per la presenza di batteri fecali rilevati dall’Arpat in un campionamento del 15 luglio. In quel caso fu detto che le analisi erano state “falsate” dalle abbondanti piogge che il giorno prima del prelievo si erano abbattute su tutta la provincia apuana, mandando in tilt fognature e depuratori delle acque. Lo scorso weekend anche il sindaco di Massa fu costretto a firmare un’ordinanza di divieto di balneazione per i suoi cittadini. L’Arpat aveva trovato valori elevati degli stessi batteri nelle acque di Marina di Massa e il divieto scattò per altri 90 stabilimenti balneari. Questa volta pare che le analisi negative abbiano interessato soltanto il territorio di
Montignoso. Una domenica per i turisti rovinata, visto anche il maltempo che da stamattina ha portato ancora piogge: le spiagge sono rimaste quasi deserte.

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