8 Luglio 2014

Minacce di morte, coprifuoco e scorta forzata per i figli: i residenti del “triangolo” hanno paura e chiedono aiuto


Minacce di morte, coprifuoco e scorta forzata per i propri figli, clima irrespirabile: anche, certo, per i fumi degli autobus che puntuali passano sotto le loro finestre. Questi e altri i racconti esasperati dei residenti del triangolo tra via Santa Margherita, via Pier Cironi e Canto alle Tre Gore, a due passi dal Duomo.
Ieri sera all’assemblea pubblica ai giardini della Passerella quasi un’ora e mezzo è durato il susseguirsi di testimonianze di una difficoltà e un disagio quotidiani, costanti e incomprensibili. Nemmeno il temporale, abbattutosi sulla città poco dopo le 23, è riuscito a placarli: nonostante tutto, residenti e negozianti della zona non si rassegnano. “Che possiamo fare? – chiedono – possibile che non si possa fare altro, che a due passi dal Duomo si viva in una situazione così degradata? Dovete aiutarci”
Ad ascoltare, il sindaco Biffoni e agli assessori Alessi e Barberis, insieme con il comandante dei vigili urbani Andrea Pasquinelli.
“Conosco bene la situazione, e oggi con la divisa mi assumo la responsabilità di parlare anche a nome di Questura e Prefetto: stiamo lavorando tutti insieme
per migliorare la situazione e rendere la città più vivibile”
Da parte loro, Alessi e Barberis hanno evidenziato la necessità di un nuovo Piano urbano di mobilità “a cui già stiamo lavorando, per alleggerire il traffico di attraversamento in centro storico, perché non ci sia un centro di serie A e un centro di serie B”; il tutto coadiuvato dalla creazione di nuovi parcheggi.
Anche il sindaco si è assunto la piena responsabilità di risolvere la situazione: “La conosco bene e più volte negli anni passati l’ho denunciata. Diamoci appuntamento tra qualche mese, dopo l’estate: e allora vedrete se qualcosa avremo risolto”.

Non sono mancate anche le polemiche politiche: l’ex assessore alla sicurezza, Aldo Milone, è intervenuto durante l’incontro in merito alla modifica sulla legge sugli stupefacenti, ma il suo intervento è stato fischiato e interrotto da alcuni partecipanti. Questa mattina, in una lettera aperta, lo sfogo:  “Nella passata legislatura abbiamo avuto diversi incontri di questo tipo e mai il Sindaco Cenni ha avuto un comportamento del genere e mai l’avrebbe permesso. Se questo è l’inizio del suo mandato, ha perfettamente ragione a dire che siete un’altra storia. Però sappia che non permetterò che i più elementari diritti di democrazia o la libera espressione possano essere calpestati in maniera così vergognosa da Lei e dai suoi ultras”, ha concluso Milone.

 

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Ragazzo delle Mura
Ragazzo delle Mura
9 anni fa

Magari Milone ti fischiano xchè hai delle idee un pochino antiquate in tema di droghe leggere? nn lo so, nn c’ero, ma posso immaginare.

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

Oh,ma ancora non hai capito caro Milone che gli devi far bollire nel suo brodo?i cittadini alla scorsa tornata elettorale hanno voluto di nuovo dare tolleranza e accoglienza a quegli energumeni,chi se ne frega ne subiranno le conseguenze del suo errore.io in centro è parecchio che non metto piede,male voluto non è mai troppo per quei cittadini.

Lucia Di Gioia
Lucia Di Gioia
9 anni fa

E se nel frattempo imparassimo un po di italiano?

pisolo
pisolo
9 anni fa

Pratesaccio come al solito un tu n’hai capito nulla: la gestione Milone ha aggravato i problemi e la sua sostituzione, avvenuta attraverso democratiche elezioni, non mi illudo possa risolvere i problemi che non hanno una valenza cittadina ma addirittura mondiale, ma per lo meno mi auguro che ci consenta una maggiore serieta” intellettuale nell’affrontarli mettendo al bando proclami ed azioni spettacolari sicuramente inutili, se non dannose. Qui un c’è da far bollire nessuno nel proprio brodo, è un brodo in cui per ragioni demografiche ed economiche si bollira’ sempre di piu’ ci sia Milone o Biffoni. Abbiamo perlomeno l’onesta’ di riconoscerlo senza accusare o beatificare nessuno

deluso
deluso
9 anni fa

milone è stato per quasi sette anni assessore alla sicurezza ( quasi due con romagnoli e 5 con cenni) in questi anni la situazione non è certo migliorata, anzi. lo spaccio è aumentato, e in più si sono aggiunte le prostitute cinesi nell’autunno del 2010 in piazza mercatale . come dovrebbero accogliere quindi il buon milone se non con fischi? è andata bene che non si sono viste le uova marce. per puntualizzare: è iniziato a piovere dopo l’intervento di milone, forse anche lassù qualcuno non lo vuole!

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

Molti pratesi parlano e parlano e parlano,ma non comprano i quotidiani e leggono la cronaca locale,oggi sulla nazione c’è scritto che il proprietario del bar la posta grazie ai residentucci ha ricevuto 1.600 di multa.dice che si sente pronto a prendere un fondo a pistoia,se non mi credete ancora consultate la cronaca odierna.prato è in mano ai residentucci ed anziani che vogliono tranquillità e delinquenza,ebbene viva pistoia e firenze con la sua movida e voglia di fare impresa.

pisolo
pisolo
9 anni fa

Ma quale impresa, pratesaccio! Un si puo’ mica diventare un popolo di camerieri e di pizzaioli!L’economia ha bisogno dell’industria, i bar i ristoranti ed i pub sono un’appendice non possono mica essere il motore economico. Perchè quelli che abitano nelle strade adiacenti al bar La Posta per permettere ai gestori di fare i loro affari dovrebbero passare notti insonni? E vada a Pistoia tanto se rispetta la quiete pubblica la , la potrebbe rispettare anche qua e se non la rispetta la come ha preso 1600 Euro di multa qua li prende anche a PIstoia. Oppure i piri son piu’ educati di noi?Quanto al termine residentucci palesemente dispregiativo come si potrebbero chiamare quelli che alle 2 di notte ti impediscono di dormire? Rompico….glionucci?