2 Luglio 2014

Nuova Esselunga, in fila dalla notte per l’apertura del superstore. Traffico in tilt – FOTO


C’è chi si è messo in fila addirittura alle 4 di notte pur di avere la certezza di acquistare i prodotti super-scontati messi in vendita alla nuova Esselunga di via Leonardo da Vinci. Il primo cliente a varcare la soglia della nuova Esselunga è stata una donna (nella foto di seguito). Decine di persone erano presenti stamani davanti alle porte di ingresso del superstore, che ha aperto i battenti alle 8, ma con il passare delle ore la mole di clienti è aumentata tanto da mandare in tilt il traffico attorno alla zona dell’ex Pratilia. I principali disagi si sono registrati lungo la Declassata e in via Valentini dove il comando provinciale della Polizia Municipale ha inviato sei agenti per cercare di regolare il traffico. Nel corso della giornata la situazione non è migliorata, anzi. Ancora code lungo il viale Leonardo Da Vinci e attorno alla zona dell’ex Pratilia. Tanti i disagi per gli automobilisti con ripercussioni sulla viabilità in altre zone della città, in particolare lungo il viale della Repubblica.

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Miryan
Miryan
9 anni fa

Ma questa gente non ha proprio niente da fare!!

bob
bob
9 anni fa

…o veramente la povertà è altissima… o molto più probabilmente la “curiosità” ha raggiunto livelli di demenza da TSO

GN
GN
9 anni fa

ma….. come quelli che hanno fatto la fila di notte per il nuovo I-phone, tempo fa…. a me fanno solo pena

rita
rita
9 anni fa

Era ora che l’Esselunga aprisse anche qui a Prato – dominio incontrastato della Coop – un Superstore, e non diciamo che la gente non ha soldi :tutti facciamo la spesa e i prezzi dell ‘Esselunga sono buoni

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

O vediamo se adesso si decidono a fare sto ponte o sottopasso,a prato servono infrastrutture e non parolè.i comunistelli da ramino che ancora dormono sugli allori,si sveglino perché siamo nel 2014 e non nell’era partigiana.

conte mascetti
conte mascetti
9 anni fa

No, no…la gente ha perso iccervello

agostino
agostino
9 anni fa

Brava signora , ha avuto i suoi 5 minuti di celebritá. Racconteranno i suoi discendenti: “Lo sai che la mia trisavola varcò per prima la soglia di uno di quei posti che allora chiamavano centri commerciali…e pensa che aveva visto anche quello che sorgeva prima in quel posto!..”

alfio
alfio
9 anni fa

Ci s’ha proprio icchè ci si merita… e tanti complimenti ai primi furbega!

Pippo El Primero
Pippo El Primero
9 anni fa

Ennesima dimostrazione di come sono imbecilli gli italiani….

dany
dany
9 anni fa

nn si sa fare altro!!!

uomolota
uomolota
9 anni fa

ma nessuno lavoro in questa città?

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

Ma i cavoli vostri non ve li fate mai?se non vi vanno bene gli italiani che compiono questi gesti,andate dalle “risorse” ve lo fanno passare loro il ruzzo di criticare gli altri.

Buffalo
Buffalo
9 anni fa

Il pratesaccio non sa cosa sia il significato di democrazia, lui, probabilmente, vede da sempre tutto “NERO” magari con la svastica stampigliata sopra . Chi che sia, è libero di dire ciò che ritiene giusto dire. Ma tutto ciò non potrà mai capirlo purtroppo. Peggio per lui.

Il pratesaccio
Il pratesaccio
9 anni fa

Mi sa che ti sbagli,io non vedo ne nero che svastiche,solo che mi da fastidio quando sento dire che gli italiani si mettono in fila per quei gesti.magari erano anziani che andavano a comprare il pesce o carne a prezzi dimezzati,prima di parlare a vanvera bisogna essere sicuri di quello che si esprime.ci sono persone retrograde di mentalità dove associano coop-sinistra mentre esselunga-destra,questo è classico ragionamento da ottuso.

Serena Messeri
Serena Messeri
9 anni fa

Buongiorno, vorrei sapere come fare domanda di lavoro. In precedenza ho già inviato il CV tramite Web per Esselunga. Grazie.

Sandro
Sandro
9 anni fa

Grandissimo Bernardo Caprotti, quasi novantenne non ha paura di nulla!
La lotta che gli fa la Coop che non vuole concorrenza è davvero atroce, ma lui – che pure potrebbe godersi tranquillamente i suoi milioni – non demorde.
Bellissimo il cartellino di riconoscimento con nome e cognome e la qualifica “Datore di lavoro”.
Se l’Italia fosse in mano a gente come lui, non saremmo alla crisi totale come invece purtroppo siamo!