Tra le tante testimonianze e storie di quotidiano disagio dei residenti del cosiddetto “triangolo” tra via Santa Margherita, Canto alle Tre Gore e via Pier Cironi, ne abbiamo raccolte alcune. Vi proponiamo qui l’intervista a Maurizio Matranga, che sabato scorso in pieno giorno è stato minacciato di morte da un magrebino davanti al proprio garage.
Ecco qui invece la storia di Giovanna Fagioli, insegnante del liceo Livi, costretta a scortare la figlia notte e giorno per evitare che si trovi da sola ad affrontare il gruppetto di facce poco raccomandabili che si riuniscono con quotidiana puntualità davanti al suo portone, tra Canto alle Tre Gore e via Cironi.
…leggete cosa fanno in Australia …. e poi possiamo affermare quale “continente” è più saggio ed evoluto…
qui ci riempiamo di delinquenti che oltretutto la legge non punisce…
Ma via… neanche fosse il “Triangolo delle Bermude”. La casualità, l’assenza di forze dell’ordine che ci avevano promesso, l’indifferenza di certi cittadini verso l’autotutela. Prato, per salvarla, bisogna prima amarla. Noto con disappunto il pressappochismo, l’ipocrisia, di chi non si è accorto che siamo sotto assedio.
Strano,ma non è che saremo accusati di essere razzisti???
la domanda e’ questa:fino a quando,noi pratesi, tollereremo che interi quartieri siano in mano a gruppi di manigoldi,spacciatori,e delinquenti ???
Come si puo’ accettare che un cittadino debba vivere in strade come s. margherita,<dove transitano ben 420 bus al giorno, trasformando la via in una camera a gas ?
Che cosa intendono fare -seriamente- questore,prefetto e l'etereo,angelico sindaco ?l