Panariello e il suo rapporto con Prato (e con alcuni pratesi illustri) al centro dell’intervista di Edoardo Semmola sull’edizione on line di ieri del Corriere fiorentino: l’attore toscano nostro concittadino non si è risparmiato e ha detto la sua a 360 gradi sulla nostra città. A partire dall’ex sindaco Roberto Cenni, a cui si è detto molto legato ma non accomunato dalla visione politica: “Lui è di destra, io di sinistra – sono le parole di Panariello – ma il nostro rapporto viene dai tempi di Vernice fresca, in cui fu il mio primo sponsor. Lo sconsigliai di buttarsi in politica, ma non mi ha dato retta”.
Politica a parte, Panariello non si è tirato indietro nemmeno di fronte alle domande di attualità, in primis quella sull’aeroporto di Peretola: “Non mi piace l’idea di avere missili sulla testa” ha sottolineato, anche se ha detto di credere che la nuova pista non verrà mai realizzata veramente. Il suo grande affetto per la nostra città Giorgio lo mostra soprattutto con l’attaccamento al centro storico, piazza Mercatale in primis: “È la nostra Agorà – dice – si fa tutto lì e ogni appuntamento è sempre lì. Siamo orgogliosi che sia così grande, a Firenze una così non ce n’è”.
Passando per la buona cucina e le eccellenze del territorio, Panariello non si risparmia, lanciando anche qualche stillettata “in punta di fioretto” ai fiorentini, con cui il rapporto “è ancora di sano distacco e distanza”. Ma di tutte le eccellenze, secondo l’attore cresciuto in Versilia la più grande dei pratesi è la risata: “I pratesi sono comici nati – sono le parole dell’attore che a Prato ha la residenza e che il 10 settembre in piazza Mercatale chiuderà il tour dello spettacolo Panariello e basta 2.0 – ma ognuno per conto suo. Ed è difficile farli ridere. Bisogna essere veloci con la battuta, non dargli il tempo di pensare. Il pratese ha un codice ristretto quando si tratta di ridere, ha un rapporto d’amore particolare con Benigni e Francesco Nuti: lo chiamo l’orgoglio pratese della comicità”.
Allora caro Panariello perché alla città messa sul lastrico dalle cattive politiche di destra non regali il tuo spettacolo invece di farlo a pagamento? Lo sai che quelli che se lo potranno permettere daranno i ricchi e arricchiti (solitamente di destra) e non i tuoi compagni operai o disoccupati (solitamente di sinistra)
questo’il gazzettino’ ha ragione. Cenni ha distrutto una citta’ stupenda, che 50 anni di amministrazione ‘sinistroide ci ha lasciato.’
non c’era cemento ognidove, ‘chinatown’ e’ il
risultato della perversa noncuranza alla immigrazione selvaggia…della giunta Cenni. La ‘parentopoli’ che la rivista ‘Panorama’ illustro’ in dettaglio,con nomi e cognomi,di parenti e ‘amici degli amici tutti guarda caso, ‘compagni’ e’ una balla…con Biffoni che promette di ampliare,estendere la massima mnifestazione culturale ‘la festa del cocomero’ roba da Fibocchi,
o Larciano, il futuro e’ roseo per i pratesi.
Questo buffo personaggio,che con tanto di fascia tricolore taglia il cocomero, non possiede nemmeno il senso del ridicolo. Farebbe meglio na occuparsi di seri problemi, il primo quello della pista di Peretola che la cricca renziana, capitanata da quel gaglioffo del governatore sta per imporre ai pratesi…. va’ia’va’ia,va’ia…
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Che i ricchi ed i pidocchi rinvenuti è da dimostrare , gli schieramenti delle ultime elezioni lo hanno evidenziato inequivocabilmente .
Ci viuole veramente tanta fantasia ( non voglio usare espressioni maleducate )a dire che Prato é stato ridotto così dall amministrazione di destra, quando é stata governata per circa 60 anni dalla sinistra .Sono veramente allibito …forse il ns amico il gazzettino è vissuto e vive sulla luna …mi viene solo da sorridere… Per il resto posso essere anche d accordo,ma difficilmente qualcuno fa qualcosa per nulla e quindi posso capire anche Panariello.. Un salutone a tutti i Pratesi rimasti in città in questi giorni…
indubbiamente 5 anni di governo a centro destra hanno distrutto tutto ciò che la sx in 63 anni ha costruito per il bene di Prato…..ma vaiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa