26 Settembre 2014

Declassata interrata, meno inquinamento e più verde pubblico. Ma i tecnici del Comune mettono in guardia: traffico raddoppiato sulle altre strade durante i lavori


Chiusura della declassata durante la fase di cantiere e costi superiori per 10 milioni di euro. Se da un lato la relazione dei tecnici del Comune nello studio di fattibilità dell’interramento di viale Leonardo da Vinci al Soccorso evidenza la possibilità di realizzare il progetto, dall’altro non nasconde una lunga serie di criticità che andranno a pesare sul traffico in città e sul bilancio del Comune. Chiudere la declassata fra via Nenni e via Marx porterà al blocco al transito per 50mila automobili che ogni giorno percorrono quel tratto di strada. E così si renderanno necessarie soluzioni di viabilità alternative. Le stime dei tecnici parlano di aumento del 100% del traffico fra viale Moro, via Berlinguer e via Paronese che passeranno da 24mila a 55mila veicoli al giorno. Stesso discorso per via Zarini, via Roncioni e via Baldanzi dove si passerà da 15mila a 21mila auto. E poi c’è il rischio caos alle rotonde della Questura e di Capezzana, dove serviranno interventi per fare defluire il traffico.
Capitolo a parte lo meritano i costi. Per completare l’opera serviranno 34,7 milioni di euro, quindi oltre al finanziamento statale di 16 milioni, ne serviranno altri 18,7. Secondo i tecnici “andranno reperiti nell’ambito delle capacità di indebitamento del Comune attraverso il piano triennale delle opere pubbliche”, per il sindaco chiedendo un ulteriore aiuto al governo, l’intervento della Regione e sfruttando finanziamenti europei.
La fase di cantierizzazione dell’opera si dividerà invece in quattro momenti. All’inizio si dovranno spostare l’acquedotto industriale, la linea telefonica di via Roma e via del Purgatorio, il gasdotto e l’acquedotto. Nella seconda fase andranno posizionate le palificate, poi le modifiche al sistema fognario e infine l’abbattimento dell’attuale sovrappasso.
Sul fronte dei benefici la relazione evidenzia una maggiore facilità di attraversamento dell’infrastruttura, il recupero dello spazio pubblico, la possibilità di realizzare un giardino pensile, benessere sociale e minore inquinamento acustico e atmosferico.

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Miryan
Miryan
9 anni fa

Pratesi tutti a comprare l’elicottero perchè sarà l’unica cosa che ci farà arrivare in orario al lavoro!!!

Vincenzo
Vincenzo
9 anni fa

Semplicemente allucinante .

Ariel
Ariel
9 anni fa

Prato sta diventando INVIVIBILE.
Se un semplice buco su via roma con un semaforino sta paralizzando quasi mezza città, figuriamoci la chiusura della declassata. ILLUSI.

bob
bob
9 anni fa

…sarebbe troppo LOGICO in un paese CIVILE che il COmune di Prato si prostrasse per chiedere ad Autostrade S.p.A. un accordo per la durata dei lavori per il tratto Prato Ovest – Prato Est al costo di € 0,10 (10 centesimi)….

Piopio
Piopio
9 anni fa

Spostare l’acquedotto industriale, le condotte del gas e l’acquedotto ???? Ma si rendono conto di quello che stanno dicendo ??? Ma questi son di fuori !!!!!

dario
dario
9 anni fa

mi sembra meglio interrare, mille volte.

Luca
Luca
9 anni fa

E noi che abbiamo la ditta accanto su via tasso??? Si vola…… Siete tutti degli incapaci…… Tanto voi andate a non fare un c…. In ufficio a piedi…… Giunta dei miei stivali…..

Onifai
Onifai
9 anni fa

Concordo con @bob… è un’ottima idea.