15 Settembre 2014

Dengue, disinfestazione all’alba in via Firenze contro le “zanzare-vettore” ma non ci sono altri casi segnalati


Si è svolta stamani dalle sei alle otto di mattina in via Firenze la seconda disinfestazione contro la dengue, la malattia tropicale che ha colpito un cittadino pratese in Colombia. L’uomo colpito dai sintomi classici – febbre alta e mal di testa – è stato dimesso dall’ospedale e adesso sta bene, ma ci sono possibilità che altre zanzare a Prato lo abbiano punto e siano così diventate vettori della dengue. Il virus circola infatti nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. Per questo lo scorso 5 settembre scattò d’urgenza la prima  disinfestazione che causò polemiche perchè i cittadini non furono informati e si trovarono la strada chiusa e le strade spruzzate di insetticida all’ora di cena.
Oggi le cose sono andate diversamente: Asl, Comune e Asm hanno scelto un orario più congruo: dalle 6 alle 8 di mattina, partendo dall’asilo presente nella zona, e hanno precedentemente avvertito la popolazione.
Nel raggio di 100 metri dall’abitazione della persona colpita dalla dengue, comprese le aree verdi, è stato spruzzato un insetticida. “Si tratta di una sostanza vegetale, della classe dei piretroidi, a bassissima tossicità e a rischio zero per l’uomo e per gli animali, anche di piccola taglia” – spiega Luigi Ricci responsabile del dipartimento di igiene e sanità pubblica della Asl.
Lunedi prossimo, con le stesse modalità, sarà effettuata una terza disinfestazione. “I protocolli – dice Ricci – prevedono un ciclo di tre trattamenti per eliminare le eventuali larve delle zanzare e il rischio di epidemia. Gli ospedali sono tutti preallertati in caso di febbre alta, ma per fortuna  non ci sono stati altri casi di dengue segnalati fino ad ora”.

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