9 Settembre 2014

Il Comune intitola due scuole a Nelson Mandela e Maurizia Tradii, insegnante scomparsa un anno fa


Questa mattina la Giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Istruzione pubblica Mariagrazia Ciambellotti, ha approvato l’intitolazione del nuovo plesso di scuola primaria dell’istituto comprensivo statale “Pier Cironi” a Nelson Mandela e della scuola dell’infanzia “Borgovalsugana” a Maurizia Tradii, insegnante scomparsa lo scorso anno.

La prima struttura si trova sul retro dell’istituto “Pier Cironi”, in viale della Repubblica, e verrà consegnata il 15 settembre, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico. La seconda, in viale Borgovalsugana, fa parte dello stesso complesso ed è stato proprio il Consiglio di istituto a chiedere all’Amministrazione comunale di intitolare la scuola alla maestra Tradii per “l’entusiasmo e la tenacia con cui, in tutta la sua esperienza umana e di insegnamento, ha supportato e valorizzato le potenzialità degli alunni, con particolare attenzione ai bambini diversamente abili”.
La scelta di intitolare il nuovo plesso di scuola primaria dell’istituto “Pier Cironi” a Nelson Mandela è invece motivata dall’impegno che il politico sudafricano ha riservato alla lotta contro l’apartheid e il suo sostegno alla riconciliazione nazionale.

Le intitolazioni si terranno a breve, con data da concordare. La cerimonia si svolgerà al termine di un percorso di approfondimento in classe sulle due personalità e sui valori che hanno ispirato le vite di entrambi i personaggi. “Al di là dell’intitolazione delle due scuole – ha spiegato l’assessore all’Istruzione pubblica Mariagrazia Ciambellotti – è importante che i ragazzi e i bambini apprendano, attraverso l’attivazione di appositi percorsi di conoscenza in aula, i principi di vita che hanno orientato questi personaggi e che imparino a conoscere queste figure, apprezzandone l’operato”.

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amantedeimici
amantedeimici
9 anni fa

Anziché fare intitolazioni , fate fatti che fino a questo momento è stato molto fumo e poco arrosto.

stefania
stefania
9 anni fa

Giusto dare un nome importante o significativo alle scuole o quant’altro, ma piu’ giusto e’ un percorso di studio che oggi non si vede negli scolari. C’e’ da scommettere che chi frequenta o esce da scuola non conosce ne’ storia e geografia.
E’ vero che non si puo’ dire che, chi insegna,chi cura ecc. e’ una missione. E’ un lavoro (anche se non ben retribuito) ma una grande parte umana e improntata a fare del meglio, serve, eccome.