19 Settembre 2014

Torna “Tre cori, tre generi”, la rassegna canora a Santa Maria a Colonica ideata da don Romano Faldi


Giunge alla sua ventesima edizione la rassegna corale «Tre cori, tre generi». Questa domenica 21 settembre, dalle 16,15, nella chiesa di Santa Maria a Colonica, si esibiranno tre formazioni – due pratesi e una fiorentina – all’interno del consueto appuntamento organizzato dal parroco, don Romano Faldi.
Quest’anno i protagonisti saranno il gruppo corale di Santa Maria a Colonica, ensemble di casa, che lascerà poi spazio al «Mulieres Voces» di Firenzuola e ai giovanissimi interpreti del coro «Euphonios».
Il primo, diretto proprio da don Romano e fresco della vittoria al Gran Premio corale della Toscana ad Arezzo, presenterà un repertorio contemporaneo con accompagnamento di piano e organo, con la strumentista Chiara Cirri. Sono in programma due composizioni di Benjamin Britten. Le soliste del coro saranno Gabriella Arienzale e Marina Innocenti. Solido il palmares di menzioni e partecipazioni del gruppo di Santa Maria a Colonica, che può vantare, nei suoi oltre quarant’anni di storia, – accanto alla vittoria aretina dello scorso 16 marzo – il primo premio, nel 1991, al Concorso dell’Ufficio regionale della Musica Sacra, il secondo premio, nel 1999, al Concorso Internazionale di Verona e altri prestigiosi riconoscimenti. «L’istintiva simpatia che la realtà del Coro accende nella gente del paese – dice don Romano del suo gruppo, molto amato – deriva dalla lunga striscia di eventi musicali che in questi tant’anni il coro è riuscito a mettere in atto. Concerti, gemellaggi, folklore, intrecci di divise e di lingue, allegria di tavolate. Questo anche grazie all’indovinata formula del “tre cori, tre generi” dove ogni repertorio corale rimane almeno parzialmente nascosto e si svela solo all’ultimo momento».
Il secondo coro è invece diretto dal maestro Edoardo Materassi e allieterà il pubblico con spartiti sempre contemporanei, ma «a cappella», senza accompagnamento di strumenti musicali. I Mulieres Voces si esibiranno con opere di William Byrd, Christopher Tin, Franz Biebl e alcuni canti gregoriani.
Rivelazione di quest’anno il Coro Euphonios, ensemble di giovanissimi interpreti, diretti dall’altrettanto giovane Elia Orlando, che domenica presenteranno un repertorio di canti nello stile popolare, con spartiti, tra gli altri, di Morley, Muratore, Presley e Donato. Nonostante sia nato solo nel 2010, Euphonios è già reduce da molti concorsi e manifestazioni, con un secondo posto al concorso internazionale «Le note Sinfonie» di Arezzo e un premio speciale a «Coropiù», per «la vitalità corale nell’affrontare il repertorio toscano di tradizione orale».
La rassegna si concluderà con un rinfresco nella piazza della Pieve.

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