13 Ottobre 2014

Ciclismo, a Montemurlo vince la solidarietà: raccolti 5 mila euro per la Fondazione “Cure to children” – Foto


Si è svolta sabato 11 ottobre la settima edizione della crono a coppie “Cure to children”, promossa dalla C.A. Montemurlo con il patrocinio del Comune. Quest’anno la gara era intitolata a “Stefania Peppicelli”, storica animatrice della Fondazione Cure to children (associazione che si occupa del sostegno internazionale a bambini malati) scomparsa alcuni mesi fa per un male incurabile. Una bella gara non competitiva dove hanno vinto tutti, ma dove, di sicuro, sul podio più alto è salita, come sempre, la solidarietà. Tutto il ricavato delle iscrizioni, circa 5 mila euro, infatti, continuerà a finanziare progetti internazionali d’aiuto per bambini malati.

Da quando sette anni fa la C.A. Montemurlo ha iniziato a sostenere la Fondazione “Cure to children” ha già raccolto 25 mila euro, soldi che sono serviti per il completo restauro del reparto di oncologia dell’ospedale di Pristina in Kosovo. “Grazie a queste nostre donazioni l’ospedale ha potuto ricomprare i letti, ristrutturale i locali e creare stanze più accoglienti e colorate per i bambini malati di tumore – spiega il presidente della C.a Montemurlo, Mauro Nesi – Questo risultato è frutto di una grande gara di solidarietà, che vede protagonisti tutti i soci della nostra associazione sportiva e tutte le persone che insieme a noi e alla Fondazione “Cure to children” credono in questo progetto di sostegno per i bambini in difficoltà”.
Anche l’assessore comunale allo sport, Giuseppe Forastiero, presente all’iniziativa, dice: “ Non mi stupisco di questo risultato perché, quando lo sport è unito alla beneficenza, è sempre un successo”. Sono state, infatti, centotrentasette le coppie di ciclisti, che hanno affrontato il percorso cittadino della gara, con un sensibile aumento di presenze, più 30%, rispetto all’edizione 2013. Un popolo di sportivi su due ruote variegato e divertito si è dato appuntamento a Montemurlo: tanti i babbi con i propri figli, mariti e mogli, coppie di amici e tanti professionisti come Marco Canola, Manuele Spadi, Leonardo Giordani, Jaroslav Popovic.
Per partecipare alla pedalata benefica sono arrivati anche da molto lontano: da Grosseto, da La Spezia, da Torino e perfino da Lugano in Svizzera, tanto che quest’ultimi si sono aggiudicati la targa per la coppia di provenienza più lontana, riconoscimento consegnato da Fabrizio Del Pietro, marito di Stefania Peppicelli a cui era titolata la corsa.

Un successo frutto dell’impegno di tanti che hanno prestato volontariamente il proprio servizio come la Misericordia di Oste, il gruppo motociclisti Moto Guzzi di Prato e di Pistoia: “Vorrei ringraziare l’amministrazione comunale, il tenente Errico e tutta la tenenza dei carabinieri di Montemurlo, i cicli Baglini, Sandro e Samuele Bonacchi e Fabio Magelli per la loro preziosa collaborazione”, conclude Nesi, che certo non si ferma qui e con tutta la C.A. Montemurlo dà appuntamento alle prossime iniziative di solidarietà, come il pranzo sociale di fine anno, che sarà una nuova occasione per raccogliere fondi a favore della fondazione “Cure to children”, perché come ama ripetere Nesi “non è importante il tempo che impieghi ma il cuore che metti in quel tempo”.

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