28 Ottobre 2014

Nell’ultimo anno e mezzo le piogge torrenziali hanno causato danni agli argini per 1,8 milioni di euro


Il fenomeno delle bombe d’acqua che nell’ultimo anno e mezzo ha colpito più volte la città di Prato, ha creato danni ingenti non solo alle abitazioni private ma anche agli argini di fiumi e torrenti. Il Consorzio di bonifica Medio-Valdarno ha stimato in un milione e 810mila euro i danni causati dalle piogge torrenziali verificatesi nel marzo 2013, ottobre 2013, gennaio 2014 e febbraio 2014. Nello specifico le conseguenze peggiori si sono avute nel marzo 2013, con danni per 970mila euro.
Nell’anno in corso il Consorzio ha investito un milione e 253mila euro in manutenzione sul territorio cittadino: 333mila euro con interventi diretti fra i quali Calice, Bardena Bagnolo, Calicino e le Vanne; 581mila euro in appalto fra Bisenzio, Ficarello, Iolo e Coderino. Infine 339mila euro per lavori straordinari come quello alla gora Mazzoni e all’impianto idrovoro a Castelletti.
Di pari passo il consorzio di bonifica per evitare eventi alluvionali ha in previsione ulteriori interventi di manutenzione straordinaria: fra questi la messa in sicurezza dell’argine del Calice dall’autostrada A11 fino al torrente Agna, il consolidamento della sponda del Bagnolo alle Caserane e il miglioramento dell’efficienza della cassa di espansione di ponte alle Vanne del torrente Ombrone Pistoiese.

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