Sottopasso del Soccorso, via libera da ministero delle Infrastrutture e Anas. Il Governo conferma il finanziamento e Biffoni chiede altri 10 milioni


Un significativo passo avanti per il progetto del Soccorso è stato fatto questa mattina dal sindaco Matteo Biffoni e l’assessore Valerio Barberis che a Roma hanno incontrato i tecnici del ministero delle Infrastrutture e di Anas, ai quali è stato sottoposto lo studio di fattibilità redatto dagli uffici Urbanistica e Mobilità del Comune di Prato. Lo studio ha stabilito che l’interramento della Declassata nel tratto del Soccorso è fattibile “sia in termini di maggiore sostenibilità ambientale che di compatibilità con il relativo paesaggio urbano”. Uno studio che ha trovato ampio consenso anche presso i tecnici di Anas (attraverso cui passa il finanziamento del ministero): «Gli stessi tecnici ci hanno spiegato che questa è la soluzione migliore e che ormai in tutta Italia i tunnel sostituiscono i viadotti ritenuti eccessivamente impattanti all’interno del contesto urbano – spiega il sindaco Matteo Biffoni -. Dal ministero ci hanno confermato la destinazione per il progetto del Soccorso di 15 milioni, che ora sono una realtà concreta e non solo una promessa, ai quali andrà ad aggiungersi l’impegno del Comune di 10 milioni di euro». L’opera costerà in tutto 34,7 milioni: «Con il ministero stiamo lavorando per ottenere un contributo maggiore, così da andare a coprire l’intero costo dell’opera», aggiunge Biffoni.

Il prossimo passo sarà la firma del protocollo d’intesa tra tutti i soggetti coinvolti, che avverrà entro l’anno. Intanto gli uffici stanno lavorando ai progetti: «Su questo possiamo contare anche sulla competenza di Anas che, tra l’altro, è l’azienda con maggiori esperienze di livello internazionale in questo campo, con i progetti più importanti in Europa – spiega l’assessore all’Urbanistica Valerio Barberis -. A Caltanissetta stanno costruendo un tunnel di 4 chilometri sotto la città, e anche i problemi della falda acquifera e del canale fognario possono essere risolti con soluzioni tecniche, come già stabilito dai nostri uffici comunali. Soggetto dello studio è anche la viabilità alternativa da attivare durante il cantiere per cercare di ridurre gli inevitabili disagi sul traffico». Per la città si tratta di un’opera importante anche sotto il profilo della riqualificazione: «Come evidenziato dallo studio di fattibilità il sottopasso permette di riqualificare la zona ricucendo le due parti della città, riducendo l’inquinamento acustico e quello atmosferico – sottolinea il sindaco -. I tecnici di Anas e ministero hanno confermato che ormai in tutta Italia si opta per soluzioni di questo tipo, che riuniscono anziché dividere il tessuto urbano».

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rocchino
rocchino
9 anni fa

Soldi buttati via……..non serve un tunnel……povera italia

uomolota
uomolota
9 anni fa

questi 10 milioni chi li deve pagare i cittadini di prato? costo totale 34,7 milioni?

Onifai
Onifai
9 anni fa

Finalmente una buona notizia. Ora però muovetevi!

libero
libero
9 anni fa

per dire che un tunnel non serve il signore e’ un ingegnere….se si ,si faccia avanti se ha soluzioni migliori anche per far risparmiare !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Fabio
Fabio
9 anni fa

Un sincero grazie alla Giunta di Matteo Biffoni ! L’interramento era anche nella primaria intenzione della Giunta Cenni. Poi forse gli è venuto a mancare il coraggio di realizzarla, oppure ha avuto intorno a sè dei pessimi consiglieri ! I “disagi” di alcuni mesi di lavori saranno premiati da decine di anni di godimento pubblico. L’interramento della viabilità rispecchia, in tutto il mondo civile, una realizzazione rivolta al futuro, nell’interesse dei Cittadini Utenti della Strada, anche in termine di salute e sicurezza. Ancora GRAZIE per la caparbietà con cui state facendo l’interesse della città !!.

il pratesaccio
il pratesaccio
9 anni fa

alcuni mesi di lavori?guarda che siamo in italia e non in giappone.

andrea
andrea
9 anni fa

34,7 milioni…….il che vuol dire(visto che siamo in italia) che costera’ minimo 40 …….ci aspettano 4 anni da incubo e debiti a go go,debiti che naturamente pagheremo tutti noi….e visto i tempi io comincerei a pensare anche al ponte lama quel troiaio di ponte nato gia’ vecchio e completamente sottodimensionato……POERA ITALIA…….

Federico
Federico
9 anni fa

40 milioni è ottimistico, vorrebbe dire “solo” 5 o 6 milioni in più al preventivato e non mi sembra che in Italia si brilli per i lavori pubblici ed il rispetto dei tempi e degli importi. Riguardo al “qualche mese” ho dei seri dubbi dato che tutti i sottopassi fatti fino ad oggi hanno impegnato minimo 2 anni di lavori, immaginate cosa possa voler dire interrare un tratto di strada come quello…….
Speriamo che il comitato del soccorso non protesti ancora quando per i prossimi 5-6 anni tutto il traffico che non potrà usufruire del tratto di strada a causa dei lavori invaderà via marx, via siena ecc.

Alberto
Alberto
9 anni fa

…è evidente che le…bombe d’acqua…a questo interramento…gli fanno un baffo…e la falda?…macchè…una quisquiglia…si ritira piano piano…per ossequio…