18 Novembre 2014

Tornano i The di Toscana Oggi, quest’anno ospiti d’eccezione come Pamela Villoresi e Franco Cardini. Si comincia domani con Franco Lucchesi


È dedicato all’intreccio tra arte e storia il nuovo programma dei Thè di Toscana Oggi. Il ciclo di incontri che, anche quest’anno, si terranno al Ridotto del teatro Metastasio avrà relatori d’eccezione come lo storico Franco Cardini, già ospite da «tutto esaurito» in altre edizioni della rassegna, il pittore pratese Andrea Martinelli, considerato uno degli artisti più importanti del panorama italiano e contemporaneo e l’attrice Pamela Villoresi, che lo scorso anno festeggiò la vittoria agli Oscar con il film di Sorrentino «La grande bellezza». Poi con il vicario mons. Nedo Mannucci sarà ricordato il vescovo Fiordelli a dieci anni dalla morte, Irene Sanesi racconterà l’amore tra Francesco Datini e la moglie Margherita, mentre Franco Lucchesi parlerà della sua esperienza di presidente pratese all’Opera del duomo di Firenze. La storica dell’arte Veronica Bartoletti ci guiderà alla scoperta delle Madonne raffigurate nei tabernacoli del centro storico.
«Toscana Oggi non regala gadget, come ormai da tempo fanno molti giornali, ma cultura e amicizia – ha ripetuto spesso con una formula felice il direttore Andrea Fagioli -, i Thè sono il nostro modo per ringraziare gli abbonati, una comunità che ha così modo di incontrarsi e di passare insieme momenti conviviali dal taglio culturale». La formula rimane invariata, mentre si sorseggia il thè e si gustano pasticcini e delizie della stagione, si ascoltano i relatori che propongono ogni volta un argomento diverso.

Ma andiamo con ordine presentando gli appuntamenti pratesi. Si comincia domani, mercoledì 19 novembre, con Franco Lucchesi. Fratello di Tonino, già vicesindaco di Prato e presidente dell’Unione Industriale, Lucchesi è il presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore a Firenze, l’antica Fabbriceria della cattedrale fondata dalla Repubblica fiorentina nel 1296 per sovrintendere alla costruzione del duomo. Si tratta di una istituzione con settecento anni di vita che continua il proprio impegno della conservazione e valorizzazione del complesso della cattedrale. Il titolo dell’incontro con Lucchesi è: «Un pratese all’”Opera” di Firenze».

Il 17 dicembre, sempre di mercoledì, come tutti gli appuntamenti dei Thè, mons. Nedo Mannucci parlerà di «Fiordelli dieci anni dopo: un’eredità per la Chiesa di oggi». Era il 23 dicembre del 2004 quando morì Fiordelli, primo vescovo residenziale della nostra diocesi, e tra i protagonisti del Concilio Vaticano II. Il suo magistero, dedicato alla famiglia e all’importanza del rispetto della vita, è ancora attuale e pieno di intuizioni che poi sono diventate di uso generale come il termine, «Chiesa domestica» riferito al nucleo familiare.
A gennaio 2015, il 21, la rassegna riparte con Pamela Villoresi, grande attrice italiana e pratese doc. Diverse le opere di successo in teatro e nel cinema, che l’hanno vista protagonista: per il grande schermo, oltre alla già citata «La grande bellezza», la Villoresi ha recitato in film come «I banchieri di Dio», dedicato al caso Calvi e molti altri ancora.
Il pittore Andrea Martinelli sarà protagonista il 25 febbraio con «Confessioni di un’artista». «Ritrattista» (ma lui non ama definirsi così) di fama internazionale, Martinelli vive e lavora a Prato, ha già all’attivo numerose personali e collettive in Italia e all’estero. Ha esposto alla Biennale di Venezia ed è molto apprezzato da Vittorio Sgarbi.
Francesco e Margherita Datini, o meglio l’amore tra il più celebre tra i mercanti pratesi e la moglie, è al centro dell’incontro tenuto da Irene Sanesi, vice presidente della Fondazione Datini, il 18 marzo. Margherita Bandini visse la sua vita coniugale quasi sempre lontana dal marito, ma ricambiò con amore e abnegazione la sua indifferenza affettiva. Sanesi racconterà aspetti poco conosciuti di questa antica storia d’amore tra due importanti personaggi pratesi.
Aprile è il mese dell’appuntamento con Franco Cardini tra i più noti storici in Italia. A lui è stato chiesto di parlare della Grande Guerra, scoppiata proprio cento anni fa. Un conflitto sanguinario che ha fatto milioni di morti con conseguenze epocali in tutto il Novecento e – fatto che forse sfugge ai più – anche nell’attualità. L’incontro è in programma mercoledì 15.
Gli appuntamenti terminano a maggio, mese mariano, il 20, con un incontro su Maria, anzi, sulle Madonne di Prato raffigurate nei tabernacoli che si trovano nelle strade, nei chiassini e nelle piazze del centro storico. Ne parlerà Veronica Bartoletti, giovane studiosa d’arte che da tempo si occupa delle visite guidate in cattedrale e al museo dell’opera del duomo.

Ricordiamo infine che ai Thè possono partecipare tutti, basta essere abbonati al settimanale. Per chi non lo fosse è possibile sottoscriverlo il giorno stesso dell’incontro. Per informazioni 0574-871422, prato@toscanaoggi.it.

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