Sono passati dieci anni dalla morte di mons. Pietro Fiordelli. Il primo vescovo residenziale di Prato morì il 23 dicembre del 2004, all’età di 88 anni. Un anniversario questo che riporta alla mente una delle figure più importanti nella storia secolare della nostra Diocesi, divenuta definitivamente autonoma dalla Chiesa «sorella» di Pistoia proprio con l’arrivo di Fiordelli nel 1954. Fu durante il suo episcopato che Prato crebbe per diventare quello che è ancora oggi: la terza città del centro Italia con uno dei maggiori distretti industriali del Paese.
In occasione di questa ricorrenza Toscana Oggi dedica a Fiordelli uno dei suoi «Thè». Mercoledì 17 dicembre, alle 16, al Ridotto del Metastasio, sarà il vicario generale, mons. Nedo Mannucci, a parlare di «Fiordelli dieci anni dopo: un’eredità per la Chiesa di oggi». Il sacerdote, ordinato dall’allora Vescovo di Prato nel 1970, fu nominato giovanissimo rettore del Seminario, un incarico affidatogli da Fiordelli negli anni immediatamente successivi al Concilio.
L’incontro con mons. Mannucci, che dialogherà con Gianni Rossi, sarà preceduto dalla visione di alcuni video su Fiordelli: interviste, momenti dell’episcopato fino ai funerali di dieci anni fa, provenienti dall’archivio di Tv Prato.
Ai Thè di Toscana Oggi possono partecipare tutti, per farlo occorre essere abbonati (accompagnati da un familiare residente allo stesso indirizzo cui arriva il giornale) oppure sottoscrivere all’ingresso un abbonamento mensile da dieci euro (che dà diritto all’accesso a due incontri, uno a Prato, uno a Firenze). Durante l’incontro verranno offerti a tutti i partecipanti thè e specialità dolciarie. Per informazioni 0574-871422; prato@toscanaoggi.it.
