Lanificio dell’Olivo, Accoppiatura pratese e Tricobiotos vincono la quinta edizione dello «Stefanino»


Due aziende del comparto tessile e una specializzata in prodotti cosmetici per capelli sono le vincitrici della quinta edizione del Premio Santo Stefano, promosso da Diocesi, Comune, Provincia, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Accoppiatura pratese srl, Lanificio dell’Olivo spa e Tricobiotos spa si sono aggiudicate lo «Stefanino», il riconoscimento che la città di Prato dedica a quelle imprese del distretto che sono capaci di fare e dare lavoro in modo etico e rispettoso delle leggi.

L’annuncio è stato dato dal vescovo mons. Franco Agostinelli al termine del solenne pontificale che si è celebrato questa mattina nella cattedrale di Prato in occasione della festa di Santo Stefano, patrono della città e della diocesi.
«Vogliamo sottolineare come anche quest’anno – ha detto monsignor Agostinelli – il Comitato promotore abbia avuto non poche difficoltà a scegliere soltanto tre nominativi tra le tante segnalazioni arrivate, segno della vitalità del nostro distretto in un momento non certo facile come quello che stiamo vivendo».

I titolari delle aziende vincitrici sono stati avvertiti dalla segreteria del Comitato subito dopo l’annuncio del Vescovo.
Il conferimento del premio avverrà sabato 7 febbraio 2015 nell’ambito di una cerimonia pubblica che come lo scorso anno si terrà nell’auditorium della nuova sede della Camera di Commercio. In questa occasione verranno anche rese pubbliche le motivazioni che hanno portato il Comitato promotore a premiare queste tre aziende.
La realizzazione dei premi è stata affidata all’artista pratese Gabriella Furlani, già autrice in due edizioni. Anche questa volta si tratta di vere e proprie opere d’arte, pezzi unici in pietra, bronzo e plexiglas, dove campeggia la scritta: «coscienza, conoscenza e innovazione», le tre parole che rappresentano il motto dello «Stefanino».

Ecco chi sono le aziende vincitrici

Accoppiatura pratese srl
L’azienda, nata nel 1973, si occupa di lavorazione conto terzi di tessuti accoppiati e spalmati, destinati a vari settori industriali, quali l’abbigliamento, i calzaturifici, la pelletteria, la valigeria e la creazione di tessuti ad uso industriale.
Grazie a una esperienza quarantennale e all’utilizzo di tecnologie sofisticate l’Accopiatura pratese è in grado di realizzare lavorazioni complesse come la resinatura, che consiste in una speciale infiltrazione di resina acrilica o poliuretanica direttamente nel tessuto. Innovazione e tecnologia sono i punti di forza dell’azienda che negli anni ha sempre ampliato il suo organico, che oggi conta 29 dipendenti. Nel 2014 diventa una srl e applica a tutto il personale il contratto nazionale tessile industria, decidendo così di ridurre il ricorso al lavoro somministrato e di stabilizzare tutti i lavoratori in forza all’azienda.

Lanificio dell’Olivo spa
Specializzato in ideazione e produzione di filati con elevato contenuto di ricerca per l’industria della maglia e per aguglieria, il Lanificio dell’Olivo ha un unico polo produttivo a Capalle, nel Comune di Campi Bisenzio.
Conta 60 addetti e la sue caratteristiche sono la capacità innovativa, la produzione interna (con un l’intero ciclo produttivo compiuto nei propri stabilimenti), un elevato orientamento marketing e il saper dare risposte veloci al mercato. L’azienda è stata segnalata per la particolare attenzione alla qualità delle relazioni sociali con il personale e con le organizzazioni sindacali.
Il Lanificio dell’Olivo ha un sistema di gestione proprio per lo sviluppo sostenibile e la tracciabilità di tutta la produzione, e una particolare attenzione per l’analisi del rischio delle sostanze chimiche impiegate. Pratica corsi di aggiornamento tecnico e di informatizzazione, nonché corsi per la sicurezza e la salute in azienda. Ha un forte orientamento all’internazionalizzazione grazie alla costante partecipazione a fiere e workshop all’estero.

Tricobiotos spa
Tricobiotos è un’azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici per la cura e la bellezza dei capelli. Innovazione, eccellenza e una profonda conoscenza del settore professionale le hanno consentito di crescere costantemente in dimensioni e fatturato e di affermarsi a livello internazionale. Oggi è presente in oltre quaranta Paesi ed è l’unica azienda italiana che distribuisce esclusivamente tramite distributori.
Nei suoi laboratori si studiano attentamente le dinamiche relative al capello, i cosmetici Tricobiotos agiscono sia sulla salute e sulla sintomatologia con formulazioni specifiche e all’avanguardia.
Tra le caratteristiche principali dell’azienda ci sono l’innovazione tecnologica (può vantare molti brevetti registrati) e la cura dell’ambiente, con particolare riferimento all’uso di materiali non inquinanti ed un corretto smaltimento dei rifiuti.
Tricobiotos pone molta attenzione alla formazione interna per qualificare i propri addetti. Nel 2013 ha effettuato corsi di lingua inglese, informatica, disciplina doganale e norme di buona fabbricazione.

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Foresto Guarucci
Foresto Guarucci
9 anni fa

Più che un commento vorrei segnalare la seguente notizia che riguarda uno spaccato della società cittadina nonostante tutti i buoni propositi della gente di buona volontà:
La notizia è stata da parte mia segnalata anche a La Nazione Continuano gli atti vandalici in via Bisori a La Castellina.
Oltre a imbrattamento di muri e spargimento di rifiuti di ogni tipo ora sono cominciati atti vandalici aventi ad oggetto i portarifiuti ( cestini appoggiati a pali ) che vengono sistematicamente divelti la notte e gettati nei giardini o addirittura in strada.
Oggi sono stato al Comando dei Carabinieri a sporgere denuncia contro ignoti .
Gli ignoti sono un vero e proprio “ branco “ di ragazzi, ( anche di buona famiglia visto che sono possessori di minicars), de La Castellina e dintorni; “ branco “ che si fa le “ canne “ e opera soprattutto di notte.
Il danneggiamento di cosa pubblica è un reato contravvenzionale che prevede anche l’arresto; ma evidentemente questa circostanza deve essere ignota ai vandali e quindi la notizia andrebbe diffusa ,,… se puoi.
Se vuoi puoi fare anche il mio nome come colui che ha sporto denuncia
La denuncia porta ( per una verifica se ritenuta necessaria ) i seguenti protocolli:
LEGIONE CARABINIERI TOSCANA STAZ.CC PRATO
– Protocollo verbale POCS04 2014 VD 911957
Protocollo Sdi POCS042014910955

Massimiliano
Massimiliano
9 anni fa

Bravo sig Foresto ora Speriamo che dopo questa denuncia qualcuno intervenga…anche se non ho molta fiducia.