26 Gennaio 2015

E’ tornato in libertà l’automobilista che ha investito e ucciso il giovane Giancarlo Ravidà


È tornato in libertà il 29enne marocchino che lo scorso 3 gennaio ha investito e ucciso in via Valentini Giancarlo Ravidà, 19 anni, e che poi si era costituito due giorni dopo l’incidente. Il tribunale del riesame di Firenze ha accolto il ricorso presentato da Leonardo Pugi, avvocato difensore dell’automobilista, contro la misura di custodia cautelare disposta dal gip di Prato.
Il ventottenne, indagato per omicidio colposo ed omissione di soccorso, aveva investito Ravidà mentre il diciannovenne stava attraversando la strada non lontano dalle strisce pedonali, in via Valentini. L’uomo si era costituito più di 40 ore dopo l’incidente, spiegando agli inquirenti di “aver avuto paura delle conseguenze dell’impatto” e sostenendo di essere “rimasto sul luogo dell’incidente senza aver avuto il coraggio di ammettere la propria responsabilità”.
Dopo il fermo dell’automobilista, il gip aveva accolto le richieste della Procura di Prato e aveva disposto gli arresti domiciliari con un termine di due mesi, utili alla prosecuzione delle indagini. Dopo meno di 20 giorni, invece il Tribunale del Riesame ha posto fine agli arresti domiciliari e riconsegnato la libertà al 29enne.

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Duilio
Duilio
9 anni fa

Senza parole.

Gimax
Gimax
9 anni fa

Complimenti

Andrea
Andrea
9 anni fa

E questa sarebbe giustizia? Inaudito….

forzaprato
forzaprato
9 anni fa

questa è l’italia…. c’è poco da fare, o accetti queste cose oppure come me ti prepari a emigrare

Corradino
Corradino
9 anni fa

In un paese normale questo incidente sarebbe stato perseguito per “omicidio stradale”.
In questo caso, visto che siamo in italia…… la giustizia ha deciso così!
Che tristezza.

fredo
fredo
9 anni fa

Vale ancora la pena indignarsi in Italia??

Federico
Federico
9 anni fa

Che schifo!!!

Simone
Simone
9 anni fa

Che schifo siamo in Italia corona per 3 foto marcisce in carcere chi uccide Liberto vergognatevi giudici

Alessandro
Alessandro
9 anni fa

La cosa mi lascia veramente allibito ma già mettere solamente ai domiciliari mi era sembrato un grande regalo, vorrei sapere come mai non viene presa in considerazione come mai questo signore non si è presentato al momento dell incidente ?? Ero sotto stupefacenti? Ubriaco? Nascondeva in auto droga o refurtiva!? Non voglio pensare male ma è la fedina penale di questa bella persona che dice tutto…. Be se lui te lo trovi in casa e tu gli fai qualcosa , tu sei un Assassino , lui può prendere l auto uccidere un povero ragazzo e fuggire … Merita la libertà ??? Dove sta la giustizia?? Dove sta la differenza tra malviventi e onesti cittadini che si difendono!! Io nn c’è l ho con lui ma con chi lo fa stare Ancora qui … Premiandolo!! Ma con i legislatori e chi applica le leggi!!!! Che delusione !!

uomolota
uomolota
9 anni fa

scommessa vinta,ma preferivo perderla….

Christof
Christof
9 anni fa

In MAROCCO Li DANNO L ERGASTOLO . E COSI IN MAROCCO.

bob
bob
9 anni fa

….premesso che ci sarà sicuramente un processo x “incidente stradale”, la domanda sorge spontanea: e se la vittima fosse stata il figlio di una persona vip, politico o altro?…
mi chiedo soltanto questo…
infine, visto che cmq il nostro è un paese civile (fin troppo, quasi fesso) questo imbianchino – se veramente è la sua fonte di sostentamento – ha diritto di lavorare x trovare i soldi x affrontare il processo. Siamo uno stato di diritto.

Michela
Michela
9 anni fa

Ke skifo!!! Siamo in Italia!!! Qsto uccide è gli danno un premio corona x 2 foto è ha marcire in carcere!!! C’è qlcosa ke nn torna…..!!! Mah!!!!

Fra
Fra
9 anni fa

ma il discorso che fino al terzo grado di giudizio uno è innocente vale solo per i politici? o non vale per i marocchini? un capisco di che vi stupite boh…

biel
biel
9 anni fa

Mamma mia che vergogna….ma questi giudici c’è l’hanno una coscienza?

enrico
enrico
9 anni fa

a mio parere ce stato un errore della procura di prato,e mi spiego: i motivi per tenere agli arresti una persona per un reato del genere sono 3,ed esattamente pericolo di fuga (inesistente dal momento che il presunto reo si e’ costituito)2 reiterazione del reato(inesistente dal momento che gli e’ stata tolta la patente e l’auto)3 inquinamento delle prove (pericolo inesistente dal momento che gli organi competenti avevano tutte le registrazioni,le testimonianze e la confessione)non me ne voglia la procura di prato perché ho solo espresso il mio pensiero personale come previsto dalla costituzione italiana.ovviamente spero che il processo dia se dovuta la giusta punizione al reo.

uomolota
uomolota
9 anni fa

bravo bob,hai detto una cosa davvero interessante,chissà se capitava a un parente del sindaco o un consigliere o assessore che sia se era ancora dentro o l’avevano già messo fuori.sempre 2 pesi e 2 misure… e adesso ditemi se non è vero!