18 Gennaio 2015

La forza di Davide che da tre anni è costretto in carrozzina dopo una emorragia cerebrale: “Aiutatemi a curarmi in Svizzera”


Sono passati tre anni da quel gennaio del 2012, quando Davide Viscito viene colpito da emorragia cerebrale. “Un piccolo gomitolo di vene”, come lo chiamano i suoi familiari, si rompe improvvisamente e per il giovane, che all’epoca ha 30 anni, la vita sembra finire.
Si scopre così che i continui mal di testa di cui Davide soffre fin da quando era piccolo, non erano altro che segnali di una malformazione arteriosa vascolare presente nel suo cervello e mai evidenzata da tac o risonanze.
Era un lunedì, quel giorno di gennaio, quando Davide, che lavorava come disegnatore meccanico, aveva frequentato il Buzzi, si accascia a terra ed entra in coma, rimanendoci per due mesi.

Supportato da genitori, amici e dalla fidanzata, aveva in progetto di sposarsi a breve, il giovane lotta con forza per riprendersi. Esce dal coma e piano piano, giorno dopo giorno, inizia per lui una delicata riabiliazione che dura 15 mesi. Accade l’insperato, Davide torna a parlare, anche se con un filo di voce, è lucido e riconosce tutti, ma purtroppo il suo corpo è paralizzato e per spostarsi ha bisogno di una carrozzina. I progressi sono evidenti ma la strada è ancora lunga.

Per curarsi e cercare di recuperare, Davide viene accompagnato dalla famiglia in una clinica specializzata in Svizzera. Qui ci sono tecniche all’avanguardia grazie alle quali la situazione del ragazzo inizia, anche se lentamente e con molti sacrifici, a migliorare. “In Svizzera Davide ha trovato una equipe che gli ha dato molte speranze per un futuro migliore”, scrivono i familiari su Facebook. Ma come tutte le cure di livello prestate da medici specialisti, i costi del trattamento sono molto elevati e da sola la famiglia Viscito non riesce a sostenere le spese sanitarie necessarie al miglioramento del figlio. Da qui l’appello, continuo, tramite i social network affinchè Davide riesca “a riprendere quel viaggio che bruscamente si è interrotto il 16 gennaio 2012”.

In questi anni sono state organizzate tante iniziative con il sostegno degli amici. La prossima è “Mangiamo e cantiamo con Davide” in programma martedì 10 febbraio per una pizzata in via Roma, 312. Per volere del giovane la serata deve essere un momento di festa e prevede anche il Karaoke. Tutto il ricavato sarà devoluto per sostenere le cure in Svizzera. L’invito è stato postato sulla sua pagina Facebook dallo stesso Davide.

 

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