26 Gennaio 2015

Officina Giovani cambia faccia: nuovi spazi e bandi in arrivo. E ci sarà musica oltre la mezzanotte


Una Officina giovani “nuova”, a partire dalla fine dell’anno. Con più spazi agibili, un bar più accessibile grazie a una apertura indipendente uno spazio esterno, maggiore illuminazione e orari più elastici, soprattutto la sera. Ma soprattutto, una Officina “diversa”, in cui un più ampio spazio trovino le attività di “politiche giovanili” tout court, e – è la timida speranza anche dell’amministrazione – si possano ottenere introiti magari da reinvestire nella struttura stessa, visto che anche sulle attività culturali pende la scure sulle spese imposta da Roma. Il punto è stato fatto questo pomeriggio, nel corso della commissione 5 a cui era presente l’assessore alla Cultura Mangani.

Ma andiamo con ordine. Per i nuovi spazi e l’illuminazione si dovrà attendere fine anno, termine dei lavori in partenza in questi giorni grazie al cofinanziamento (478mila euro, su un totale di 900mila) della Regione Toscana. Saranno interessate l’agibilità delle ex celle; l’illuminazione complessiva; il bar, per cui verrà creato un cancello ad hoc indipendente sistemando lo spazio aperto antistante. Non solo: l’unità cinofila della Polizia Municipale, che ad oggi occpa una piccola parte all’interno degli Ex Macelli, verrà spostata: ed è al vaglio dell’assessorato la possibilità di recuperare altri fondi per mettere mano anche alle ex celle, completamente da ristrutturare.

I bandi di gestione invece usciranno alla fine del prossimo mese. Interessate saranno le attività già in essere – il Punto Giovani Europa, lo stesso bar, la sala prove e il servizio di custodia – ma la novità potrebbe essere proprio la formula: non più l’appalto dei servizi ma la concessione, una formula che ha funzionato – felicemente – per il Palazzo Pretorio.

Obiettivo è implementare le funzioni e le attività, che non escludano anche un ritorno di reddito: e in nuovi spazi potrebbero portare anche questo. Non a caso il bando regionale che finanzia i lavori è stato bandito dall’assessorato allo Sviluppo economico e vinto presentando un progetto di Officina come polo fieristico. Nodi cruciali comunque restano l’agibilità della sala eventi – che resta limitata a 380 persone – e il piano di zona che lega ancora Officina giovani e gli eventi che vi si svolgono al limite orario della mezzanotte, stabilito al tempo del funzionamento del Vecchio ospedale. La modifica di questo limite, visto che ormai l’ospedale è trasferito altrove, è una delle priorità dell’assessorato alla Cultura: che sta cercando di coinvolgere il resto dell’amministrazione per mettere mano a un piano più complessivo nel più breve tempo possibile. “Vorrei ricreare la confusione che c’era nei primi anni di Officina Giovani e che ho vissuto personalmente – ha detto Mangani – una confusione che generava creatività. Avere nuovi spazi potrà significare anche venire incontro a nuove richieste che vengono fatte”.

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