Niente distributori automatici all’ospedale. Il problema, sollevato da molti utenti, è stato raccolto dal Centro per i diritti del malato, che ha girato la questione all’Asl. “Dopo la scomparsa dei distributori automatici ai piani ci sono stati segnalati disagi da vari livelli di Utenti / Consumatori – scrive il presidente del Centro per i diritti del malato Fabio Baldi – Le segnalazioni sono arrivate dai Cittadini in regime di ricovero, dai visitatori e dagli operatori sanitari. I disagi denunciati possono essere genericamente concentrati nella seguente casistica : l’Ospedale è operativo H 24. L’orario di esercizio del bar quindi, non rispecchia i bisogni dei Cittadini; i degenti, anche se accompagnati da un familiare, hanno difficoltà a raggiungere il bar (quando lo stato di salute lo permette); gli operatori sanitari, in molti casi, non hanno materialmente la possibilità di assentarsi a lungo dal posto di lavoro”.
Premesso ciò, Baldi chiede: “riteniamo necessario conoscere le motivazioni per cui sono stati rimossi dai piani i distributori automatici e consideriamo doveroso condividere con la direzione aziendale un progetto dedicato al riposizionamento di quanto in oggetto”
…così, a naso: il Nuovo Ospedale ha chiesto un “affitto” molto più oneroso al “distributore” rispetto a prima ?
E se fosse perché la società che gestisce i servizi compreso il bar a fatto pressioni perché venissero rimosse visto che orami l’ospedale è diventato solo una azienda prettamente economica e i malati sono solo dei frutti da spremere (prima gli introiti poi le cure)