“Masini era emozionato, nelle inquadrature in primo piano si vede benissimo il labbro tremolante”. Giovanni Nuti commenta l’interpretazione del cantante fiorentino che sul palco dell’Ariston ha riproposto, 27 anni dopo, il brano “Sarà per te” cantato da Francesco Nuti a Sanremo ’88.
Giovedì scorso al Festival della Canzone era il giorno delle cover e Marco Masini ha voluto rendere omaggio al grande regista e attore pratese cantando questa canzone che negli anni è stata portata al successo anche da Mina.
Giovanni Nuti, fratello di Francesco, e Nicola Pecci, attore e cantante che ha interpretato il Cecco di Narnali a teatro nello spettacolo “Andata, caduta e ritorno”, sono stati gli ospiti della puntata di “Intorno alle Nove” andata in onda ieri sera. “Dopo il successo dello spettacolo al Metastasio, l’esibizione di Masini a Sanremo è la conferma di quanto affetto ci sia intorno a Francesco e di quanta stima ci sia per il suo lavoro”, ha detto Giovanni Nuti, che ha composto tutte le colonne sonore dei film del fratello. “Sarà per te” invece fu scritta dal cugino, da parte di madre, Riccardo Mariotti, “di professione architetto”, ha raccontato Giovanni, che in trasmissione ha precisato il significato di questo brano. “Non è stato scritto per la figlia immaginata di Francesco come molti pensano – ha spiegato il fratello di Cecco –, nostro cugino Riccardo compose questa canzone per riconciliarsi con la sua fidanzata, perché allora stava vivendo un momento difficile, e andò bene, perché poi si sono riappacificati e sposati”.
Giovanni ha confermato anche che il progetto del film scritto da Francesco, “Olga e i fratellastri Billi” sta andando avanti, “abbiamo due produttori interessati”, ha affermato. Intanto, lo spettacolo teatrale “Francesco Nuti, andata, caduta e ritorno” sarà riproposto il 17 maggio a Firenze in occasione del sessantesimo compleanno di Cecco, in un luogo ancora da definire. “Poi andremo in tournèe nei teatri di Italia”, ha anticipato Nicola Pecci.
