Ritorna l’Innovation Day, l’appuntamento che l’anno scorso, alla sua prima edizione, riscosse interesse e successo. Ad organizzarlo è l’Unione Industriale Pratese e Next Technology Tecnotessile, in collaborazione con APRE Toscana, con il supporto del main sponsor Banca CR Firenze ed il patrocinio della Regione Toscana.
La formula è quella già sperimentata nel 2014: il pomeriggio di venerdì 17 aprile sarà dedicato al Matchmaking (domanda e offerta di tecnologia e innovazione, con imprese che incontrano laboratori e centri di ricerca o che prendono contatti fra di loro), nella sede dell’Unione Industriale Pratese. Il mattino di sabato 18 aprile si terrà invece un convegno al Museo del tessuto.
Le novità di quest’anno si riscontrano sia nelle tematiche sia tra i soggetti partecipanti. Gli argomenti del convegno del sabato riguarderanno non solo l’innovazione tecnologica ma anche l’organizzazione aziendale e l’efficienza dei sistemi produttivi, oltre a (ed è un aspetto di particolare interesse per Prato) le relazioni esistenti fra innovazione, tendenze dei prodotti moda ed evoluzione dei modelli di consumo. Particolarmente atteso l’intervento di Francesco Morace, che porterà all’Innovation Day l’esperienza maturata da Future Concept Lab in tema di trasformazioni dei modelli di consumo. Altri interventi saranno tenuti da Giancarlo Corò, docente a Ca’ Foscari ed economista specializzato nell’evoluzione dei distretti industriali, da Aldo Tempesti, segretario generale della Piattaforma Tecnologica Nazionale per il tessile e l’abbigliamento, e da rappresentanti del London College of Fashion e da WGSN, società specializzata nello studio delle tendenze moda. In tema di efficienza dei sistemi produttivi sono in programma gli interventi di Paolo Castellacci per Confindustria Digitale e di Mario Rapaccini di IBIS Lab, Università di Firenze. Chiuderà la mattinata Pietro Pelù, direttore Area imprese di Banca CR Firenze, che parlerà degli strumenti finanziari di supporto a ricerca e innovazione. I lavori del convegno saranno aperti, dopo il saluto del presidente dell’Unione Industriale Pratese Andrea Cavicchi, da Paolo Nesi (Università di Firenze/APRE Toscana) che riferirà degli esiti del Matchmaking svoltosi il giorno precedente.
Sul versante dei partecipanti, invece, da segnalare la presenza al Matchmaking anche di imprese e di centri di ricerca provenienti dai distretti di vari paesi del Mediterraneo partner dell’Unione Industriale Pratese nel progetto europeo TEX-MED Clusters. Assieme a Francesca Fani, vicepresidente dell’Unione e presidente di Next Technology Tecnotessile, sarà la coordinatrice del progetto Susanna Leonelli ad aprire i lavori di venerdì 17. “Quello dell’innovazione è un tema strategico sul quale è indispensabile impegnarsi – osserva Fani – L’attenzione delle imprese del territorio sta crescendo: lo percepiamo come Sportello Innovazione dell’Unione Industriale e lo riscontriamo da vari segnali. Non esistono dati esaustivi sugli investimenti in innovazione delle imprese: ma un indicatore parziale come le graduatorie dei bandi regionali danno il senso di un’attività intensa. Un esempio sono le graduatorie per le agevolazioni per i servizi qualificati a supporto dell’innovazione, in sostanza le consulenze per la progettazione di nuovi prodotti o processi, per l’introduzione di innovazione nell’organizzazione interna e nella commercializzazione, per l’efficienza energetica: parliamo di 6 milioni di investimenti realizzati da 140 imprese del distretto. E si tratta delle sole consulenze per i progetti, non dei costi diretti per la realizzazione dei progetti stessi: quindi solo una piccola parte del totale. L’edizione 2015 dell’Innovation Day tratta anche di questi temi: come innovare in azienda non solo attualizzando la dotazione tecnologica ma anche imparando ad individuare e leggere i modelli di consumo, aggiornando ed ottimizzando i processi, rendendo più efficiente l’organizzazione”.
