Tariffe esose che devono essere pagate anche dai volontari, tuttora privi di permessi di parcheggio. Accesso all’ospedale pericoloso per i pedoni e presenza di una barriera architettonica. Sono segnalazioni che il Centro Diritti del Malato – CittadinanzAttiva ha fatto alla Asl, già da diversi mesi. Adesso si aggiunge un’altra richiesta: avvicinare la fermata della Lam Arancio all’ingresso visitatori del Santo Stefano.
Di seguito l’intervento di Fabio Baldi, presidente di CittadinanzAttiva – Centro Diritti del Malato.
“La nostra Associazione di tutela degli Utenti / Consumatori, in data 5 febbraio 2015 ha riportato per l’ennesima volta, all’attenzione vostra e dei cittadini, la nostra proposta riguardante le tariffe del parcheggio visitatori e il “caso” dei volontari che operano gratuitamente in ospedale e che sono tuttora privi di permessi di parcheggio. Sono finora andate sprecate le nostre segnalazioni (scritte) riguardo la pericolosità, per i pedoni, della corsia in uscita, priva di marciapiedi e strisce pedonali per l’attraversamento e che comprende anche una barriera architettonica.
Oggi a tanto, vogliamo aggiungere una importante richiesta che ci è stata segnalata dai cittadini. Il capolinea della LAM presso l’Ospedale è collocato in una postazione ritenuta particolarmente scomoda dagli utenti e dalla nostra Associazione.
Pertanto chiediamo che chi di competenza debba attivarsi affinchè tale capolinea possa essere collocato davanti all’ingresso visitatori, rispettando le necessità degli utenti”.
Assurdo. Come troppe cose della Cap.
Pensare che uno che sta in Via Filzi- Via Campaccio e zone adiacenti, per andare all’Ospedale Nuovo deve andare in Centro e poi prendere un altro autobus per andare all’Ospedale è roba da cinematrografo.
In quanto alla fermata lontana dall’ingresso dimostra solo l’incompetenza e la scarsa attenzione nei confronti delle persone che usano la Cap.
Ma i Dirigenti della Cap che gli frega, si muovono in macchina mica con l’autobus!