“Imbarazzante il linguaggio e la polemica che danneggia l’attività nell’interesse dei lavoratori e finisce per screditare il sindacato intero, a partire da chi con responsabilità ed impegno presta la propria attività per tutelare gli interessi di tutti”.
Sono queste le parole pronunciate dalla Cisl dopo la polemica lanciata dalla Cgil di Prato e dal suo rappresentante Malucchi (LEGGI L’ARTICOLO).
“Si tratta – precisa Cataldo, segretario della Cisl Fp di Prato – di un attacco becero, privo di fondamenti e che si spinge inoltre su un terreno di giudizi gratuiti e offensivi verso un’organizzazione sindacale confederale: parole a vanvera che non si addicono e che imbarazzano ogni dirigente e organizzazione sindacale responsabile.
Duole constatare – prosegue Cataldo – a quali piccolezze si abbassino alcuni soggetti pur di imporre la propria arroganza sugli altri: eravamo ancora in piena riunione di RSU che già la segreteria della sanità pratese della Cgil aveva inviato ai giornali un articolo su come loro siano stati capaci di ammonire il coordinatore RSU, reo di non essersi presentato al tavolo tecnico organizzato in fretta e furia dalla Direzione aziendale.
Peccato che quando è arrivato il comunicato la rappresentanza RSU, della quale fa parte anche la componente CGIL, era già stato trovato un accordo tra tutti e trenta i rappresentanti su come impostare le future trattative: probabilmente la tempestività non è il loro forte.
Questa Bagarre, oltre ad essere noiosa, sta dirottando ancora una volta l’attenzione dalle tematiche importanti a temi che fanno male soprattutto ai lavoratori.
Le energie vanno usate al meglio nelle sedi opportune e con le persone giuste. Non è attaccando gli altri che si mascherano le proprie inefficienze” conclude Cataldo.
