Tenta di rubare un candelabro nella chiesa di San Domenico: ladro messo in fuga dai fedeli VIDEO


Le chiese pratesi continuano ad essere prese di mira dai ladri, anche durante la Settimana Santa.  Questa volta è toccato alla parrocchia di San Domenico. Martedì sera, poco prima del rito delle 18, un uomo ha infatti tentato di rubare uno dei quattro candelabri in ottone che solitamente adornano l’altare della Sacra Famiglia della chiesa di San Domenico. Il canonico Luigi Provenzi stava per indossare i paramenti in vista dell’imminente celebrazione quando delle grida hanno attirato la sua attenzione e quella dei presenti. All’ingresso della chiesa un uomo stava cercando di bloccare un ladro che stava per uscire e per allontanarsi con il candelabro in braccio. Le urla hanno impedito che il furto venisse portato a termine, mettendo in fuga il malintenzionato, che ha dovuto abbandonare l’oggetto in mezzo alla piazza di San Domenico. Non è stato possibile però bloccare il ladro che, approfittando della confusione generale creatasi tra fedeli e passanti, è scappato tra le strade circostanti. Si è soltanto potuto appurare che si trattasse di un uomo intorno ai quarant’anni. Non è la prima volta che San Domenico viene presa di mira. I quattro candelabri in ottone erano stati donati alla parrocchia da una signora proprio per sostituire i precedenti candelabri, circa dodici anni fa. Adesso la comunità guidata da Don Pierluigi Milesi si interroga sulla possibilità di esporre nuovamente i candelabri, per il momento messi al sicuro nell’intento di evitare un nuovo tentativo di furto, o lasciarli in un luogo più riparato, dove però sarebbero lontani dagli occhi di tutti gli onesti fedeli e visitatori che frequentano la chiesa. Il parroco Luigi Provenzi è amareggiato per l’accaduto, tanto più in un momento così importante per la vita religiosa: “Ormai non si può stare più tranquilli su niente, viene preso di mira davvero tutto. Stiamo riflettendo sull’opportunità di rimettere al suo posto il candelabro, al momento non sappiamo che fare”, sono le parole che si sente di rilasciare di fronte all’accaduto. Nei mesi passati ad essere scenario di atti sacrileghi sono state anche San Barnaba, Santa Rita, Santa Maria della Pietà e la Basilica delle Carceri.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments