All’indomani della firma dell’accordo tra Comune e Toscana Energia, che porterà nelle casse dell’amministrazione oltre 18 milioni di euro, non trovano però piena soddisfazione le proposte accampate dal Forum delle associazioni delle Famiglie, che l’altro ieri nel tardo pomeriggio in palazzo comunale ha incontrato parte della Giunta e la presidente del consiglio comunale Ilaria Santi. Sul piatto la richiesta di alcune misure per sgravare le famiglie dal carico erariale, soprattutto per quel che riguarda la Tasi. In particolare, le associazioni con una lettera inviata al sindaco e all’assessore al bilancio Monia Faltoni richiedevano una detrazione di 50 euro per ogni figlio a carico fino a 26 anni e una di 100 euro in caso di figlio portatore di handicap, un’aliquota fissa del 3 per mille e infine l’introduzione di una detrazione progressiva in base alla rendita catastale, da 50 a 165 euro a seconda del valore dell’immobile. Eppure ieri sera dal palazzo sono state accolte le proposte del forum soltanto in parte. Nello specifico, la Giunta ha messo a disposizione solo circa un milione di euro, da utilizzare per quel che riguarda la Tasi per un bonus di 40 euro a famiglia più una detrazione di 80 euro per immobili da 300 a 599 euro di rendita catastale e una esenzione totale prevista per gli immobili fino a 300 euro di rendita. Per quel che riguarda la Tari, invece, si agirà sulla parte variabile della tassa, con un 25% di detrazione per nuclei con 4 o più figli e uno sconto del 30% per chi ha un Isee compreso tra 5mila e 10mila euro, mentre è prevista l’esenzione con un indicatore della situazione economica da zero a 5mila euro. Certo un miglioramento, ma non secondo quanto auspicato dal Forum, che critica soprattutto le logiche di calcolo per le detrazioni sulla Tasi, con il bonus di 40 euro dato indistintamente non considerando il numero di figli e la necessità delle famiglie numerose di avere una casa più grande. Dal Comune l’assessore Monia Faltoni ha comunque fatto sapere che tali numeri saranno ufficializzati sono nel mese di giugno, dopo l’approvazione del bilancio; importante inoltre sottolineare – come chiarito dal Comune – che i 18 milioni di euro non possono essere utilizzati per la spesa corrente ma solo per gli investimenti, quindi risulterebbe impossibile farne uso per detrazioni e abbassamento delle tasse.
