Biffoni a Parliamoci Chiaro: “Sottopasso al Soccorso, le complanari resteranno anche a tunnel ultimato”. Pressing su Renzi per avere un assessore regionale pratese VIDEO

Bilancio e scelte sulla fiscalità, aeroporto, emergenza profughi, sottopasso al Soccorso, nuova giunta regionale. E ancora sanità e futuro dell’area Misericordia e Dolce. Sono i temi affrontati da Matteo Biffoni, ospite stasera dell’ultima puntata stagionale di Parliamoci Chiaro, dedicata al primo anno da sindaco e alle prospettive per la città. Tante le novità annunciate dal primo cittadino. Di seguito, i passaggi salienti della trasmissione, suddivisi per area tematica.

Il “tesoretto” della gara del gas
Alla domanda sul perchè non destinare i 18 milioni di euro introitati dalla gara del gas per alleggerire il carico fiscale sulle famiglie, il sindaco ha risposto dicendo che già nel bilancio 2015 (domani la presentazione alla stampa), sono contenuti sgravi e agevolazioni, ma che la scelta dell’amministrazione è stata quella di non puntare su provvedimenti ad effetto “una tantum”, ma di privilegiare gli investimenti in strade, scuole e impianti sportivi.

L’emergenza profughi
Il sindaco ha confermato che è la palazzina ex Anci di via Roma (non distante dall’assessorato ai servizi sociali) l’immobile che il Comune di Prato sta pensando di utilizzare per l’accoglienza dei profughi nel caso in cui l’emergenza dovesse proseguire e assumere su Prato numeri doppi rispetto alle attuali presenze (220 circa). A seguito di opportuni lavori – ha precisato il sindaco – la palazzina del Comune potrebbe anche essere adibita a fronteggiare l’emergenza sfratti. Vi potrebbero trovare un tetto, insomma, le famiglie e le persone in emergenza alloggiativa, che sono ospitate a spese dei servizi sociali principalmente negli affittacamere cittadini.

Un assessore regionale pratese
Avere un assessore regionale pratese secondo il sindaco “sarebbe cosa buona e giusta” visto anche che i cinque anni di assenza di un interlocutore del territorio in giunta ha compensato i dieci anni di presidenza del pratese Claudio Martini. Per raggiungere l’obbiettivo, Biffoni ha ammesso che il pressing politico è a 360 gradi, compresi i contatti con Roma e le telefonate con il premier Matteo Renzi. Sui nomi, Biffoni non si è sbilanciato, ma ha detto che sono stati presentate diverse personalità, più di un uomo e più di una donna, per avere più possibilità di nomina da parte del governatore Enrico Rossi.

Il sottopasso della Declassata al Soccorso
Sul sottopasso al Soccorso, dopo il via libera del Governo al finanziamento dell’opera, gli uffici comunali sono al lavoro per la progettazione. Biffoni ha annunciato che le strade complanari alla Declassata che saranno realizzate per non congestionare il traffico durante le fasi di cantiere, resteranno anche a tunnel ultimato. Il sogno del primo cittadino è completare l’opera entro la fine della legislatura. “Abbiamo i soldi e c’è la pubblica utilità: parte dei terreni sono comunali, per altri sono in corso trattative con i privati ed eventualmente ci sono anche gli espropri”.

La risposta ai soci della Puggelli Legnami
Biffoni ha risposto anche ai titolari della Puggelli Legnami, i quali – intenzionati a tornare nella sede di via Roma distrutta dall’incendio – dai microfoni di Tv Prato avevano chiesto al Comune di fare chiarezza sul progetto del tunnel e sulla necessità di acquisire i loro terreni. Ecco la risposta del sindaco.

L’aeroporto di Peretola
“L’ampliamento dell’aeroporto è un tema sentito a corrente alternata in città e lo confermano i dati delle elezioni regionali. Ci sono a Prato pezzi di città che considerano l’opera importante e ci sono forti preoccupazione da parte dei residenti delle aree maggiormente interessate dalle nuove rotte” – ha premesso il sindaco, secondo il quale nonostante le pressioni del Governo e della Regione “la discussione sul tipo di progetto è ancora molto aperta”. Biffoni ha rivendicato il lavoro condotto assieme ai sindaci della Piana per evidenziare le criticità da un punto di vista tecnico e ambientale della nuova pista: un documento comune di 60 pagine da presentare alla Conferenza dei servizi ministeriale. Poi ha rimandato il momento di chiedere misure compensative per Prato relative alla nuova pista.

Sanità ed area ex ospedale
Sui temi della sanità Biffoni si è detto certo che a breve la Regione sbloccherà i 3,5 milioni di euro promessi, oramai da un paio di anni, per potenziare le cure territoriali. E sull’area Misericordia e Dolce ha annunciato che entro la fine dell’anno ci sarà l’avvio dell’iter per la progettazione del parco urbano, nuova porta di accesso pedonale al centro storico collegata a piazza del Collegio. Per definire progettualmente i nuovi spazi, Biffoni pensa ad un concorso internazionale di idee.

Porta a porta entro il 2016 in tutta la città
Per rispondere ad un cittadino che lamenta degrado e abbandono indiscriminato di rifiuti in città e in particolare al Macrolotto Zero, il sindaco ha prospettato un doppio binario: da una parte l’aumento dei controlli attraverso accordi ad hoc siglati con polizia provinciale, guardie ambientali e Corpo forestale dello Stato; dall’altra l’estensione della raccolta dei rifiuti porta a porta in tutto il territorio comunale entro il 2016.

Ac Prato
Infine il calcio, con il giudizio favorevole espresso dal sindaco-tifoso all’apertura all’azionariato popolare fatta dalla famiglia Toccafondi. “Come Comune, faremo la nostra parte per i lavori all’impianto sportivo e se ci sarà chiesto entrando nel Cda. Un unico appunto: adesso è l’ora dell’ambizione sportiva” ha concluso Biffoni.

Dario Zona