Giornata mondiale del rifugiato, a Prato 80 posti nel progetto Sprar: domenica a Vaiano il focus “Fuori dai luoghi comuni”


Il 20 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costrette a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale. A Prato il progetto territoriale di accoglienza è attivo dal 2006 ed è realizzato dal Comune di Prato, ente capofila. Al progetto aderiscono i comuni di Poggio a Caiano, Carmignano, Montemurlo e Vaiano, Provincia di Prato e azienda Asl insieme agli enti gestori del progetto, Cooperativa sociale Pane e Rose e Arci comitato regionale toscano di Firenze, mettendo a disposizione dello SPRAR attualmente 80 posti di accoglienza, destinati ai richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.

“Gli interventi di accoglienza che realizziamo sono finalizzati a facilitare i percorsi di inserimento socio-economico di richiedenti asilo e rifugiati – dichiara il vice sindaco e assessore alle Politiche per la cittadinanza Simone Faggi -. L’accoglienza che offriamo dura tutto l’anno, a prescindere dalle situazioni di emergenza”. A Prato, in 9 anni, è stata garantita accoglienza a centinaia persone, con servizi di orientamento, informazione e accompagnamento verso la riconquista di un’autonomia perduta e con l’obiettivo di rinforzare le opportunità di integrazione delle persone.
“L’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati nella nostra città – prosegue Faggi – è uno strumento per esprimere la nostra solidarietà a quanti sono stati costretti a lasciare il loro Paese. Accogliere i migranti forzati ci offre, al tempo stesso, un’opportunità per ribadire la centralità dei diritti umani, nonché un’occasione di sviluppo, arricchimento e crescita per la nostra comunità cittadina”.

Per la Giornata Mondiale del Rifugiato si terrà a Vaiano, al circolo Arci La Spola, domenica 21 giugno, a partire dalle 21, l’incontro dal titolo “Fuori dai luoghi comuni: viaggio nel sistema di accoglienza pratese”. Dopo i saluti del sindaco di Vaiano Primo Bosi e del presidente di Arci Prato Andrea Barni ci saranno gli interventi del vice sindaco del Comune di Prato Simone Faggi, di Simone Ferretti di Arci Toscana/SPRAR, di Silvia Masciadri della Coopertiva Pane e Rose e di Costanza Frateschi del Comune di Prato. A coordinare sarà Francesca Materozzi di Arci Prato. A seguire sarà proiettato il cortometraggio “Il manuale di Jubair” del collettivo John Snellimberg , con interventi del regista Patrizio Gioffredi e di alcuni dei protagonisti.

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