13 Luglio 2015

Rsa Narnali, Confcooperative prende le distanze: “Fatti gravi che rischiano di gettare discredito: i nostri servizi sono aperti al monitoraggio”


Dopo l’incontro avuto oggi con l’assessore al Sociale Luigi Biancalani, il presidente regionale di Confcooperative Claudia Fiaschi interviene – con una nota stampa firmata anche dal presidente Confcpooperative Firenze e Prato Stefano Meli – sul caso dei maltrattamenti agli anziani ricoverati nella Rsa di Narnali, struttura della Asl gestita dal Consorzio Astir, che fa capo proprio a Confcooperative.

“Esprimiamo vicinanza e solidarietà agli anziani della casa di riposo di Narnali e alle loro famiglie – scrivono i vertici di Confcooperative -. Ciò che è accaduto è lontano dal rispetto dovuto a ogni persona, dai valori del lavoro sociale professionale, dai principi del movimento cooperativo e non può essere in alcun modo giustificato. Confcooperative prende le distanze da quanto accaduto e lo condanna fermamente. Sono fatti gravi che, oltre ad arrecare danno alle persone, rischiano di gettare ombre e discredito anche sui tanti operatori pubblici e del privato sociale che lavorano invece con passione, qualità e cura. Questa brutta vicenda costringe tutti, pubblico e privato, a riflettere su come migliorare ulteriormente gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione per garantire e monitorare il lavoro in qualità nei servizi alla persona. Siamo consapevoli del bisogno della famiglie e dei cittadini di essere ora rassicurati sulla qualità delle cure che vengono loro prestate. Le porte dei nostri servizi restano, come sempre, aperte a tutte le iniziative di monitoraggio e valutazione che saranno ritenute ulteriormente necessarie”.

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