22 Settembre 2015

Soppressione delle Prefetture, i sindacati si mobilitano: assemblea con i dipendenti della sezione pratese


A rischio sarebbero non tanto i posti di lavoro quanto – spiegano preoccupati – i servizi ai cittadini, sia in materia di immigrazione che di sicurezza. Anche i sindacati locali scendono in campo contro la riforma della Pubblica Amministrazione.

Il decreto di riorganizzazione prevede, nello specifico, la chiusura di 23 Prefetture in tutta Italia e l’accorpamento di funzioni tra sedi vicine. A finire nel mirino, in Toscana, persino il presidio di Prato, accanto a quello di Massa-Carrara. “Un taglio verticale, mascherato da provvedimento ‘salva-conti'”, sottolineano Cgil, Cisl e Uil, che hanno chiamato a raccolta i circa 50 dipendenti degli uffici pratesi per discutere delle forme di lotta da mettere in campo. Scioperi e manifestazioni comprese.

“Non solo qui a Prato. Le assemblee si svolgono in contemporanea anche in altre 22 Prefetture per ribadire il ‘no’ all’arretramento dello Stato sul territorio a discapito della cittadinanza”, ha commentato, prima dell’inizio del confronto, Michele Ferrari, delegato Cisl Funzione Pubblica.

“Prato è la seconda città della Toscana con tutte le peculiarità del caso – ha ribadito Miredo Dominici, del coordinamento regionale del Ministero dell’Interno per la Cgil -. Non si può pensare di chiudere una Prefettura e di togliere servizi a 190mila persone”.

Uno smantellamento che, rimarcano le parti sociali, finirebbe per lasciare nel caos l’utenza, costretta a far capo ad altre sezioni per sbrigare anche pratiche minori. L’ipotesi ventilata dall’esecutivo prefigura, infatti, l’accorpamento delle funzioni pratesi con quelle di Pistoia, mentre il distaccamento di Massa potrebbe essere assorbito da Lucca.

“Per una contravvenzione al Codice della strada – ha fatto notare Dominici – quando un cittadino si troverà a fare ricorso e vorrà essere ascoltato dal Prefetto, dovrà rivolgersi direttamente al Prefetto di Pistoia, solo per fare un esempio”.

E oltre alla Prefettura, Prato rischia di perdere anche il comando dei Vigili del fuoco. A lanciare l’allarme è il coordinamento toscano dell’Usb di settore, che invoca a gran voce un cambio di marcia. “Si tratta dell’ennesimo sforbiciata a una realtà importante e necessaria – commenta il sindacato – , salvo poi piangere vittime e danni alla prossima emergenza meteo o scenario incidentale, come sempre più spesso avviene anche in Toscana”.

G.G

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