29 Dicembre 2015

L’Associazione Libere Imprese si fonde con Confcommercio Prato: si supera i 1600 iscritti


L’Associazione Libere Imprese, conosciuta come Ali, è confluita in Confcommercio. Le due associazioni di categoria collaborano già da tre mesi a favore dello sviluppo delle aziende commerciali associate. La notizia è di oggi, in occasione di un bilancio di fine anno che per Confcommercio coincide con i primi sei mesi di attività dalla riapertura della sede pluriterritoriale di Prato e Pistoia. 1500 le aziende associate in vari settori, dalla ristorazione all’abbigliamento al settore immobiliare a quelli della vendita al dettaglio e degli alberghi – ben presto rientrerà in Confcommercio anche Federalberghi – alle quali si aggiungono, dunque, le 120 aziende che Ali porta in dote insieme alla sua profonda conoscenza dell’attività commerciale del centro storico pratese. “La fusione sarà attiva dal primo gennaio” riferisce Daniele Spada, presidente di Ali “le nostre aziende possono scegliere se passare a Confcommercio o meno, ma per il momento stanno accettando tutte”. L’obiettivo di Confcommercio è quello di rendere maggiormente competitiva l’azienda associata, obiettivo che viene raggiunto grazie alla creazione di una rete tra i soci a livello di informazione e scambio di idee. La sfida di questi tempi pare essere quella di una interpretazione corretta del ruolo dell’imprenditore, attento alla qualità del prodotto e ad un’innovazione che per essere attraente oggi come oggi passa sempre per un clic sulla rete.”Gli imprenditori pratesi sono molto competitivi” commenta Tiziano Tempestini, direttore di Confcommercio Prato-Pistoia “ma vanno valorizzati, soprattutto in questo momento di ripresa economica, in cui i numeri relativi ai consumi si alzano. Uno dei settori su cui pensiamo di puntare è quello del turismo, che per Prato, a mio avviso, dovrebbe significare una maggiore sinergia con Firenze”.

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