Calano gli occupati ma aumentano i lavoratori a tempo indeterminato: è uscito il report del mercato del lavoro relativo al terzo trimestre 2015, redatto dalla Provincia sulla base delle elaborazioni della Fil. Nello specifico, il saldo tra avviamenti e cessazioni registra un lieve segno negativo (-165), ma i contratti a tempo indeterminato sono 41 in più e costituiscono la metà degli avviamenti complessivi, mentre cala invece, di 188 unità, il lavoro a tempo determinato (forma contrattuale che interessa sopratutto i lavoratori di origine orientale).
Dall’inizio del 2015 sono 4.444 gli avviamenti di lavoro a tempo indeterminato di italiani (2411 uomini e 2033 donne) e fra questi i contratti a giovani fino a 29 anni sono 717. L’incremento rispetto ai primi nove mesi del 2014 è pari al 42%, con oltre 1300 contratti in più.
La metà degli avviamenti da agosto a settembre 2015 ha riguardato lavoratori fra i 30 e i 45 anni, il 24% i giovani fino a 29 anni. Gli avviamenti italiani rappresentano complessivamente il 52%, quelli di lavoratori cinesi il 36%. La maggioranza delle assunzioni riguardano il settore industria e artigianato (42%), seguono i servizi (36%) e il commercio (17%). Considerando infine i primi nove mesi del 2015, il saldo tra avviamenti e cessazioni, nonostante quest’ultimo trimestre, è comunque positivo e si attesta a un +445.
